Un giovane meccanico statunitense della Alaska Airlines, preso probabilmente da un raptus di follia, ha rubato un aereo di linea della sua azienda decollando senza autorizzazione. L'aereo fortunatamente era vuoto, ma la paura è stata tanta al punto che due caccia militari statunitensi si sono messi all'inseguimento dell'aeromobile.

Meccanico dell'Alaska Airlines ruba un aereo

Un meccanico 29enne della Alaska Airlines si è reso protagonista probabilmente di uno dei fatti più singolari, ma comunque drammatici, avvenuti negli Stati Uniti. Nella giornata di ieri tutti i voli in arrivo e partenza dall'aeroporto di Seattle-Tacoma sono stati fermati dopo che si è diffusa la notizia che un volo di linea si era alzato in volo senza autorizzazione da parte della torre di controllo.

Fin da subito si è capito che l'aereo era stato prelevato senza autorizzazione della compagnia. Secondo quanto appreso dalle autorità locali l'aeromobile sottratto all'azienda di bandiera dell'Alaska era un Horizon Air Q400, aereo che può trasportare fino a 76 passeggeri. Il meccanico, che ovviamente sapeva come far decollare il mezzo, ha voltato per circa un'ora inseguito da due caccia F15 dell'aeronautica militare statunitense. Durante il volo il ragazzo ha interloquito con la torre di controllo, scherzando e ironizzando sul fatto che a breve sarebbe finito in prigione. Sfortunatamente però l'epilogo è stato diverso, l'aereo si schiantato al suolo sull'isola di Ketron (nello Stato di Washington).

A bordo non c'era nessun altro, il meccanico è morto sul colpo e il danno per la compagnia deve essere stato ingente dal momento che il mezzo è andato completamente distrutto. Alcuni testimoni da terra hanno ripreso con il proprio smartphone l'inseguimento aereo, fino al momento dello schianto: il video è diventato subito virale in rete.

Inizialmente qualcuno aveva ipotizzato che si trattasse di terrorismo, ma sia la polizia che la compagnia aereo lo hanno escluso.

Un testimone a terra ha riferito alla CNN che inizialmente sembrava si trattasse di un'esercitazione, in quanto il pilota era in grado di fare acrobazie con l'aereo: "Il pilota ha fatto fare un giro su se stesso completo all'aereo, fino poi arrivare a circa 30 metri dall'acqua per poi risalire". Poco dopo però lo schianto, un lampo di luce molto intenso e molto fumo. Il movente, per ora, più attendibile per le autorità è il suicidio.