L'artivista Cristina Donati Meyer sta facendo parlare di sé, nelle ultime ore, per un murales realizzato a due passi dall'abitazione di Milano del ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini. Il protagonista del ritratto, intitolato "Sogno di un ministro in una notte di mezza estate", è Roberto Saviano, celebre scrittore campano. Nell'opera il romanziere appare dietro le sbarre e la Donati Meyer ha voluto esprimere con l'arte la sua idea riguardo alla recente disputa tra Salvini e Saviano sulla questione migranti. Il ministro dell'Interno ha denunciato lo scrittore, ma per l'artivista "una battaglia culturale e Politica" non dovrebbe mai dare rilevanza a caserme e tribunali.
Il vicepremier leghista, secondo la Donati Meyer, ricopre una carica importante, estranea a richiami ai tribunali e ai desideri di mettere in galera qualcuno.
Il prossimo passo è l'olio di ricino
Matteo Salvini è finito nel mirino di Cristina Donati Meyer, che con "Sogno di un ministro in una notte di mezza estate" ha voluto, in un certo senso, scuotere gli animi e far riflettere. Se il neo ministro dell'Interno continua a richiamare caserme e galere, per l'artista di strada, "il prossimo passo è l'olio di ricino somministrato" a tutti coloro che si oppongono, anche fermamente, alle sue politiche. Il murales della Donati Meyer verrà trasferito ai Navigli. La Lega e Salvini sono spesso presi di mira dall'artivista, tempo fa ad esempio, davanti alla sede della Lega in via Bellerio, erano stati raffigurati due bimbi in un lager nazista; vicino alla Prefettura di Milano, invece, Salvini era stato raffigurato in versione Robocop.
Last but not least l'opera "Madonna dei migranti" sul Naviglio Grande.
Saviano ringrazia Cristina Donati Meyer
L'artista Cristina Donati Meyer ha scritto su Facebook che la sua recente opera, fatta sotto la casa milanese di Salvini, parafrasa una nota 'fatica' di Shakespeare e accenna alla recente denuncia che il vicepremier della Lega ha sporto contro Roberto Saviano.
Pur non condividendo tutte le uscite dello scrittore partenopeo su varie questioni (come quella israelo-palestinese) l'artivista sottolinea che il diritto all'espressione dell'ambiente artistico e culturale non può essere minacciato dalla prospettiva di querele, manganelli e manette. Roberto Saviano ha ringraziato la Donati Meyer su Facebook, ricordando che l'arte spesso preannuncia la realtà o, come il murales fatto sotto l'abitazione di Salvini, la esorcizza.