Un episodio raccapricciante quello accaduto oggi ad Olbia, in Sardegna. Un cane di grossa taglia è stato ritrovato senza vita ai piedi di un cespuglio, in una zona periferica della città, lungo la strada che collega il capoluogo di provincia sardo con la località di Monte Pino. Non si tratta purtroppo di un incidente involontario, quanto di una spietata esecuzione. Sono chiarissimi infatti i segni lasciati da una scarica di proiettili. Sul posto sono intervenute le guardie zoofile dell'Ages, allertate dai Carabinieri di Olbia: i militari e gli esperti hanno appurato la morte violenta dell'animale.

Le indagini degli inquirenti

Il cane ritrovato ucciso era dotato di microchip, quindi è stato facile per i militari rintracciare il proprietario dell'animale, che è rimasto sconvolto alla notizia. Le forze dell'Ordine ora dovranno accertare se l'episodio sia un avvertimento nei confronti del padrone, oppure se si tratti di un macabro gioco di qualche squilibrato. Non si sa al momento chi sia l'autore del gesto. I militari però, dalla dimensione dei fori presenti sul corpo della povera bestiola, sono riusciti a capire con che arma i balordi hanno colpito: il cane è stato raggiunto da diversi colpi di fucile calibro 12. Una scarica di proiettili che non ha lasciato scampo all'animale. Come si evince anche dal video girato sul posto dai colleghi del giornale on-line "Olbianova", le guardie zoofile hanno accertato che i colpi dell'arma da fuoco hanno danneggiato in maniera irreparabile gli organi vitali del cane.

Difatti l'animale non sarebbe morto subito, ma dopo un'agonia durata diversi minuti. A spiegarlo al quotidiano Unione Sarda è Ignazio Sanna, presidente Ages.

I colpi partiti da un'auto in corsa

I Carabinieri di Olbia ora stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. Alcuni testimoni hanno raccontato di come una vecchia automobile, per la precisione una utilitaria, si aggirasse intorno al luogo dei fatti qui esposti, nei momenti successivi alla tragedia.

I colpi sarebbero stati sparati infatti da un'autovettura in corsa, questo secondo quanto si apprende dalle prime notizie riportate dall'Ansa e dalla stampa locale. A chiarire la vicenda saranno comunque i militari, che in queste ore stanno ascoltando il proprietario del cane, sperando così di avere ulteriori informazioni. Si cerca anche l'utilitaria con la quale gli aguzzini hanno colpito a morte il povero animale.