Un incidente terribile, una morte accidentale. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di via Selci di Roma hanno arrestato un vigilantes di 40 anni, per omicidio colposo. Fabian Manzo, dipendente della società Security Service, è stato accusato di aver assassinato accidentalmente un uomo, Gaetano Randazzo, all'interno di uno studio medico situato nella periferia della capitale. I militari dell'arma hanno aperto un'accurata indagine sulla vicenda, le cui cause non sono ancora state del tutto chiarite.

L'incidente mortale

La tragica vicenda è avvenuta martedì pomeriggio, intorno alle 17.00 circa, all'interno di uno studio medico situato al primo piano di una palazzina in via Palmiro Togliatti, a Colli Aniene, un'area urbana del comune di Roma, compresa tra la via Tiburtina e l'autostrada A 24.

Gaetano Randazzo, ex pasticcere, si trovava all'interno della sala d'attesa per farsi prescrivere una ricetta farmacologica, dal medico di base Paolo Episcopo di 65 anni, quando è stato raggiunto alla testa da una pallottola, che ha trapassato la parete in cartongesso, situata tra la stanza del dottore e la camera dove i pazienti attendono la visita, ferendo a morte la vittima. L'uomo è stramazzato a terra morendo quasi sul colpo. Lo specialista ha aperto la porta della sala visite per assicurarsi che non fosse successo nulla di grave e invece ha dovuto constatare il tragico decesso davanti ad altri pazienti, attoniti e spaventati. Il sanitario, immediatamente, ha tentato di rianimare il povero pensionato, senza, però, riuscirci: la ferita era troppo grave e l'uomo è deceduto dopo pochi minuti.

L'intervento dei carabinieri

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno constatato il decesso della vittima. Da una prima ricostruzione effettuata dai militari dell'arma, che hanno ascoltato anche alcuni testimoni presenti, sembra che il colpo di pistola sia partito accidentalmente dall'arma di Fabian Manzo, un vigilantes di 40 anni, che si era recato all'interno dello studio medico per ottenere dallo specialista il permesso per il rinnovo del porto d'armi.

E' probabile che, alla richiesta dell'operatore sanitario di mostrargli l'arma, la guardia giurata deve avere effettuato un gesto inconsulto che ha fatto partire il proiettile, causando la morte involontaria di uno dei pazienti in sala d'attesa. Le forze dell'ordine hanno arrestato immediatamente il presunto colpevole per omicidio colposo.

Nel frattempo gli inquirenti hanno già avviato le indagini sulla vicenda, ipotizzando che l'accaduto sia stato dovuto ad un banale incidente.

Chi era Gaetano Randazzo?

La vittima, Gaetano Randazzo, un ex pasticcere di origine palermitana, ma trasferitosi a Roma molti anni prima, era un uomo semplice, incensurato: viveva con la moglie Anna, malata da tempo di cuore al dodicesimo piano di Via Sacco e Vanzetti a Roma. L'uomo era andato dal medico curante proprio per farsi prescrivere dei farmaci, forse in favore della consorte che era stata operata da poco, proprio a causa di una malattia cardiaca.

Lo stupore della gente

Subito dopo l'accaduto, molte persone si sono raccolte nei pressi dello studio medico, incredule dopo quanto accaduto. Alcuni pazienti del dottore lo hanno descritto come una brava persona, onesta e laboriosa, nessuno poteva aspettarsi questa tragedia.