Le fontane della capitale d'Italia spesso sono oggetto di bagni inopportuni da parte di turisti accaldati o di personaggi in cerca di un momento di notorietà.
La multa di 450 euro, stabilita per scoraggiare chi ha intenzione di profanare i monumenti di Roma, sembra non essere un deterrente adeguato considerando i numerosi episodi verificatesi negli ultimi mesi.
L'ultimo caso si è verificato domenica 19 agosto intorno alle 17,30 in pieno centro storico. Alcuni giovani davanti a centinaia di turisti si sono immersi nella fontana situata ai piedi dell'Altare della Patria in Piazza Venezia.
L'immersione oltraggiosa effettuata da tre uomini presumibilmente ubriachi è durata circa cinque minuti e uno di loro si è sfilato anche gli slip denudandosi completamente. I tre divertiti hanno posato per selfie e fotografie scattati dai turisti attoniti. Uno di loro è uscito dalla fontana dopo pochi secondi mentre gli altri due hanno continuato a lavarsi senza problemi, ridendo e sorseggiando acqua da una bottiglietta di plastica. I protagonisti di questo atto vandalico non sono stati ancora identificati ma la polizia sta continuando le ricerche sperando che qualcuno visualizzando il video diffuso in internet dal sito 'Roma fa schifo' e condiviso su Twitter e su Facebook, possa risalire all'identità dei vandali.
Gesto oltraggioso che offende i Caduti per la Patria
Nonostante accada spesso che qualcuno decida di ignorare i divieti usando le splendide fontane romane come piscine, in questo caso l'atto goliardico ha assunto connotati ben più gravi perché ha offeso la memoria dei nostri caduti a cui il monumento è dedicato. Numerosi utenti social hanno commentato le immagini del video chiedendosi perché l'Altare della Patria monumento ricco di significato storico non fosse sorvegliato in modo adeguato da evitare episodi come questo che potrebbero danneggiare i monumenti oltre che degradare la Capitale.
La polizia locale sta ancora lavorando per identificare i due uomini. Le loro immagini sono state diffuse in rete sperando che qualcuno fornisca notizie. Informazioni attendibili hanno riferito che si tratterebbe di due stranieri di lingua inglese. Il comando dei vigili della Capitale ha invitato tutte le autorità consolari a impegnarsi per identificare i due 'bagnanti' che hanno profanato un monumento che ha un valore storico per l'Italia intera.
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