Ieri notte in piazza della Chiesa a Pula, un comune costiero situato a circa trenta chilometri dalla città di Cagliari, si è sfiorata la tragedia quando, poco dopo la mezzanotte, circa dieci bambini sono rimasti feriti dalla rottura di una giostrina.

La giostrina in questione era un 'carosello' di otto cavallini appesi a delle catene che dopo essere azionati, tramite una trazione a pedali dal gestore, un uomo di Cagliari di 46 anni, cominciano a girare non molto velocemente.

Il giunto portante della giostra si è rotto e la struttura si è ribaltata

Sembra che ieri notte il perno portante della struttura si sia rotto provocando il ribaltamento della giostrina che, inesorabilmente, ha colpito anche dei bambini che si trovavano in coda in attesa del loro turno per salire sul 'carosello'.

A rimanere ferita è stata anche un'anziana signora, nonna di uno dei bambini, che nella foga di correre per andare a salvare i piccoli, è caduta sull'asfalto sbattendo la testa; ad accorrere in preda al panico sono stati anche i genitori che si trovavano a poca distanza dalla giostrina. I bambini non hanno riportato gravi ferite ma solamente lievi contusioni e qualche escorazione anche perchè fortunatamente la struttura della giostrina che si è ribaltata non era molto pesante.

Era stato il parroco di Pula a concedere l'autorizzazione ad installare il 'carosello'

A giungere sul posto sono stati i carabinieri di Domus De Maria che, dopo aver sequestrato il 'carosello', si sono occupati di mettere le transenne intorno all'area e che questa mattina si stanno occupando degli accertamenti e delle verifiche inerenti le cause della rottura.

I genitori dei dieci bambini feriti al momento non hanno presentato nessuna querela, tuttavia le indagini stanno andando avanti tant'è che i carabinieri hanno fatto richiesta al gestore della struttura di fornire tutta la documentazione necessaria.

Il sindaco di Pula, Carla Madau, ha precisato il fatto che 'il casorello' non sia stato installato dal Comune, che non ha ricevuto nessuna richiesta in merito, bensì dal parroco don Marcello Loi, il quale ha asserito di conoscere molto bene l'ingegnere che ha creato la giostrina e di aver ricevuto dallo stesso tutta la documentazione e la relativa omologazione, è per questo motivo che il parroco non ha esitato nemmeno un istante a concedere l'autorizzazione per l'installazione della giostra.