Da Chieti, la cronaca di una violenza domestica cui non è seguita alcuna misura cautelare, per una vicenda dai discutibili contorni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, un uomo di 36 anni avrebbe picchiato sua moglie perché non gli avrebbe stirato le mutande. Il fatto, accaduto il 24 agosto scorso, avrebbe portato la polizia ad allontanarlo d'urgenza dalla casa familiare, in attesta che si pronunciasse il giudice. Poi, l'epilogo.

La moglie non stira, il marito la pesta

Si sarebbe trattato di una cieca violenza, di quelle che lasciano il segno in un ménage familiare il cui bilancio non sarebbe privo di episodi simili.

Il 36enne di origini albanesi allontanato da casa per maltrattamenti in famiglia, a Chieti, non sarebbe nuovo a fatti di questo tenore.

Ma l'ultima pagina dell'orrore iscritta nel tessuto di questa coppia ha avuto un epilogo che la vittima, forse, non si aspettava. Il giudice Luca De Ninis non ha convalidato la misura cautelare a carico del marito che aveva preso a pugni la moglie per non avergli stirato i boxer.

Nella giornata di venerdì 24 agosto 2018, la polizia è stata allertata su un caso di violenza tra le mura domestiche, a Chieti, quartiere Santa Barbara. L'aggressione sarebbe maturata al culmine di un litigio per futili motivi, dunque, mentre la donna, coetanea del marito, stava svolgendo alcune faccende in casa.

Stando a quanto da lei dichiarato, il 36enne pretendeva che gli stirasse immediatamente un paio di mutande, e alla sua richiesta di attendere avrebbe reagito con le botte.

Aggredita davanti ai figli

L'uomo l'avrebbe aggredita davanti ai figli di 9 e 3 anni, dopo averla pesantemente insultata. Nella denuncia, la vittima ha detto di essere stata colpita con violenti pugni alla nuca.

Sette i giorni di prognosi dopo l'accaduto. Sarebbe stata lei stessa a chiamare il 113, e gli agenti intervenuti sul posto ne hanno raccolto la drammatica testimonianza.

A carico del 36enne ci sarebbero altre denunce per maltrattamenti in famiglia e, almeno in una occasione, la donna sarebbe anche stata cacciata di casa insieme ai bambini.

Il pm Giuseppe Falasca ha autorizzato l'allontanamento del marito violento, ma la decisione del gip è stata quella di non convalidare la misura cautelare.

Per questo, è ora libero di tornare nell'abitazione e avere contatti con moglie e figli. In sua difesa, avrebbe detto alla polizia di aver agito per 'legittima difesa', a suo dire colpito dal ferro da stiro rovente scagliatogli contro dalla donna.