Sulla tangenziale di Napoli, nella giornata di ieri 31 agosto, un imprenditore di 40 anni ha cercato di intercettare una giovane donna con la sua auto per circa 7-8 chilometri. Si è trattato di un inseguimento particolare: l'uomo voleva farsi notare mentre compiva atti di autoerotismo affiancando la vettura della giovane conducente, chissà dettato da quale assurda fantasia sessuale. Un'azione che avrebbe però potuto mettere a repentaglio la sicurezza degli altri automobilisti, visto che l'inseguimento poteva causare incidenti o distrazioni per chi si trovava in viaggio a fianco, dietro o davanti una delle due vetture coinvolte in un inseguimento davvero curioso, come quello verificatori a Fuorigrotta.
Inseguimento in tangenziale praticando autoerotismo
L'accaduto sulla tangenziale di Napoli ha portato alla denuncia, da parte della polizia stradale, di un imprenditore 40enne, residente in città. 'Il Gazzettino', che ha riportato la notizia, ha inoltre rivelato come l'episodio sia avvenuto in un tratto di strada che va da Cuma a Fuorigrotta, una zona molto frequentata specie in orari di rientro dal lavoro o di punta. L'uomo di 40 anni avrebbe tentato prima di affiancare l'auto della donna, salvo poi sorpassarla, il tutto tentando di mostrare un proprio atto di autoerotismo. C'è da precisare che la donna ha cercato di sfuggire dall'inseguimento, ma nulla ha potuto con la testardaggine dell'uomo, che per un lungo tratto è andato dietro la sua vettura dribblando le altre auto in tangenziale.
Dopo aver capito che non c'era nulla da fare, l'uomo ha mollato l'inseguimento ed è tornato sulla propria via, lasciando andare la donna per la sua strada.
La denuncia della donna al volante
La giovane automobilista, una volta imboccato lo svincolo di Cuma, ha subito avvisato la polizia stradale, che ha fatto di tutto per trovare il molestatore.
Nel giro di qualche ora le forze dell'ordine hanno intercettato l'auto protagonista dell'inseguimento scoprendo anche il proprietario, lo stesso che aveva infastidito la donna. Una volta identificato, l'imprenditore è stato denunciato con la motivazione di violenza privata ai danni di ignoti. Nelle prossime settimane sarà avviato un processo, anche se pare che alla fine la curiosa storia si debba concludere con un risarcimento danni nei riguardi dell'automobilista donna, evidentemente turbata dallo spiacevole episodio che, suo malgrado, l'ha vista protagonista.