ubriaco, ha provocato un incidente che ha ucciso una mamma di tre figli in attesa del quarto. Subito dopo, uscito illeso dalla sua auto, si è messo a registare una diretta Facebook forse per discolparsi, comunque dando una versione dei fatti ben diversa dalla realtà.
Il pugile cubano Marcos Forestal, 28 anni, è ora accusato di omicidio colposo. La vittima, Krystina Kincaid, 29 anni, al momento dell'impatto era al telefono con suo marito, Zach Kincaid. A rendere ancora più straziante il tutto, il fatto che l'uomo abbia sentito l'urlo disperato di sua moglie prima d'essere travolta dall'auto del pugile, senza poter fare nulla.
Mamma incinta uccisa, la dinamica dell'incidente
Krystina Kincaid, mamma di tre figli, era all'ottavo mese di gravidanza. Domenica scorsa, la giovane donna era alla guida su una strada della California di un furgoncino Chrysler diretta a casa e intanto parlava al telefono con il marito in modalità vivavoce. A un tratto una Bmw guidata da Marcos Forestal, campione mondiale in carica dei Super Bantamweight della World Boxing Federation, ha invaso la corsia di marcia opposta e sopraggiungendo a forte velocità ha travolto l'auto su cui viaggiava la mamma incinta.
A causa del violento impatto, il furgoncino si è incendiato. I soccorritori giunti sul posto sono riusciti subito a domare le fiamme, ma non ad estrarre dall'auto accartocciata con altrettanta rapidità Krystina perché le sue gambe erano rimaste bloccate sotto il cruscotto.
Quando l'hanno tirata fuori, la donna è stata trasportata con l'elicottero in ospedale. Purtroppo è morta prima di arrivare a destinazione e con lei il bimbo che portava in grembo.
Donna incinta travolta e uccisa, la tragedia nella tragedia
A rendere ancora più irrimediabilmente tragico il tutto, è il fatto che il marito Zack era a telefono con lei e il destino ha voluto che sia stato presente a distanza negli ultimi momenti sulla terra della donna della sua vita.
Ha sentito l'urlo di Krystina un attimo prima dello schianto, un urlo che gli rimbomba in testa, lo perseguita, e lo accompagnerà fino alla fine dei suoi giorni. Poi la collisione, l'incendio, un silenzio di morte, le persone che cercavano di tirare fuori sua moglie. Tutto questo mentre pietrificato era rimasto a telefono.
Due giorni fa, Zack ha condiviso su Facebook un video per ricordare sua moglie che gli ha dato tre figli, una bambina di 11 anni e due maschi di otto e quattro anni.
Nel testo scritto ha riferito che ha avuto una vita piena di difficoltà, ma questa le supera tutte. Ora la sofferenza è tanta e sente di star morendo dentro. L'unica cosa buona in questa tragedia per il giovane vedovo è che Krystina da donatrice di organi ha regalato a una persona nuovi polmoni, a un'altra un fegato, a una terza un rene e un cuore. Ai figli, Zack ha raccontato che la loro mamma è stata uccisa da un uomo che guidava ubriaco. Il dolore e la rabbia sono incommensurabili.
Ubriaco responsabile dello schianto mortale, scende dall'auto e fa una diretta social
L'agghiacciante risvolto in questa tragedia è che Marcos Forestal, il pugile che ha ucciso la mamma incinta, subito dopo l'incidente, è sceso dalla sua auto senza essersi fatto un graffio e invece di adoperarsi per prestare i soccorsi si è messo a fare una diretta Facebook che probabilmente voleva essere una specie di autoassoluzione al cospetto di un tribunale virtuale.
Ha detto che gli sarebbe apparsa un'auto davanti all'improvviso e al pubblico ha mostrato in che stato fosse ridotta la sua fuori serie. "Guardate cosa è successo alla mia auto", ha detto. Accusato di omicidio colposo con l'aggravante della guida in stato di ebbrezza e di eccesso di velocità, alla sua prima apparizione davanti a una corte di giustizia si è dichiarato non colpevole. Al momento si trova nel carcere della contea di Riverside. Se verrà condannato, potrà dire addio alla sua carriera. Ed è il meno che possa succedergli.