Il tifone Mangkhut, come previsto dai metereologi, si è abbattuto nelle prime ore oggi sulle Filippine dove ha provocato 64 morti ufficiali e danni incalcolabili.
La zona più colpita è quella dell'isola Luzon, dove il vento che ha raggiunto punte massime di circa 300 km/h, ha scoperchiato le case e ha abbattuto alberi e capannoni, ma tutto il settore settentrionale delle Filippine è sprofondato in un black out che ha lasciato circa 5 milioni di persone nell'oscurità e senza sistemi di comunicazione.
Una situazione disastrosa
Molte strade sono interrotte e le poche percorribili sono gremite da migliaia di disperati che cercano di allontanarsi dalle zone più colpite, ma rimangono vittime di frane e smottamenti che si abbattano sul loro cammino.
Questa situazione non permette di fare un bilancio preciso dei dispersi, che ora sarebbero circa 45 e il numero di decessi dichiarato al momento dalle autorità filippine è inevitabilmente destinato a salire.
Il passaggio di questo tifone avrà effetti a lungo termine anche sull'agricoltura dal momento che i raccolti di riso e mais sono andati distrutti dalla furia dell'acqua.
Dopo le Filippine colpita Hong Kong
Dopo aver colpito le Filippine, il tifone Mangkhut ha perso potenza ed è stato classificato di categoria 4 ma ha comunque proseguito la propria corsa in direzione della Cina meridionale e ha trovato sul suo percorso la città di Hong Kong. Qui si è abbattuto con forza minore, ma comunque sufficiente a sradicare alberi e mandare in frantumi i vetri dei grattacieli.
L'osservatorio metereologico di Hong Kong ha registrato raffiche di vento a più di 240km/h ed è stato necessario disporre l'annullamento dei voli e la chiusura dell'aeroporto almeno fino a martedì prossimo. La popolazione dal canto suo ha cercato di proteggersi schermando le porte e le finestre delle abitazioni e centinaia di sacchi di sabbia sono stati posizionati a protezione del lungomare.
A Macao le autorità che per precauzione hanno chiuso anche i casinò dopo che lo scorso anno furono accusate di non aver sufficientemente preparato la popolazione all'arrivo del tifone Hato, attualmente danno notizie di circa 15 persone ferite dalla violenza di Mangkhut .
La provincia di Guangdong nella Cina meridionale è l'area dove il tifone sta colpendo in queste ore con mareggiate e onde di circa 3 metri e un canale televisivo cinese ha già dato la notizia di due vittime. Un bilancio che probabilmente dovrà essere aggiornato alla fine di questo ennesima devastazione per il sud est asiatico.