Era il primo giorno di vacanza per Guido Barbieri, un uomo 70enne originario di Mantova. Ieri mattina, dopo aver trascorso la notte in un b&b di Melendugno, si è recato in spiaggia a San Foca, assieme alla sua consorte per un bagno rinfrescante. Attorno a mezzogiorno, la tragedia. L'uomo, entrato ormai in mare da diverso tempo, non dava segni di vita ed era a faccia in giù nell'acqua. Immediatamente sono scattati i soccorsi dei bagnanti che hanno tentato di rianimare l'uomo, ma purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare. La tragedia si è consumata anche sotto gli occhi della moglie.
La tragedia avvenuta durante la liberazione delle tartarughe
Il luogo dove si è consumato il fatto di cronaca non è molto distante dallo stabile ex "Regina Pacis", utilizzato una volta come centro migranti. Ieri mattina nella zona si trovavano centinaia di turisti poiché proprio ieri, in un lido vicino, era in corso la liberazione delle tartarughe. Le stesse vengono infatti curate in un centro specializzato della zona, ovvero il Museo di Calimera, località sempre nel leccese. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, sarebbe stata la moglie a lanciare l'allarme. Una giovane ragazza di origine svizzera che assisteva alla liberazione delle tartarughe nel vicino lido, si sarebbe quindi lanciata per prima in mare, una volta sentite le urla della donna e dei numerosi bagnanti.
La moglie si sarebbe accorta immediatamente che qualcosa non andava, poiché il 70enne giaceva da diverso tempo a faccia in giù nell'acqua. Nel frattempo anche un infermiere romano che si trovava in ferie, è intervenuto per prestare i primi soccorsi alla vittima. Il medico ha tentato le prime manovre di rianimazione, nel frattempo sono stati allertati i sanitari del 118, giunti a sirene spiegate sul posto.
Al loro arrivo, gli stessi hanno continuato a praticare le manovre di soccorso anche con l'ausilio di un defibrillatore semiautomatico. Ma per lo sfortunato turista non c'è stato nulla da fare. La moglie, impotente, ha assistito alla tragedia. Sul posto sono intervenuti per i rilievi del caso i Carabinieri e i militari della Guardia Costiera.
Questi ultimi si trovavano già in zona poiché stavano presidiando la manifestazione in corso di svolgimento.
Forse un malore la causa del decesso
La salma dell'uomo è stata quindi trasferita presso l'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Si è in attesa degli accertamenti per stabilire quale sia stata la causa del decesso. Probabilmente si è trattato di un malore improvviso, a cui subito dopo ha fatto seguito l'annegamento. L'ennesima tragedia in mare nel Salento ha sconvolto la tranquilla spiaggia di San Foca.