Storia incredibile quella che giunge dalla provincia di Macerata. Un professore di ingegneria civile, un 68enne originario dello stesso capoluogo di provincia marchigiano, è stato denunciato dai Carabinieri di Camerano (Ancona), al termine di lunghe indagini che hanno ricostruito il curriculum dell'uomo. L'accusa è quella di aver esercitato abusivamente, per circa 35 anni, la professione di ingegnere civile, regolarmente iscritto all'albo. Lo stesso avrebbe firmato anche alcuni collaudi nelle aree terremotate del territorio marchigiano.

Le indagini

Per ricostruire la storia e il curriculum del 68enne, gli investigatori hanno affrontato lunghe e complesse indagini, partite nel giugno dello scorso anno. Le stesse, secondo quanto si apprende dalla stampa locale, sono state intraprese di propria iniziativa dai militari ed erano finalizzate a scoprire reati contro la pubblica amministrazione. Prima di tutto gli inquirenti hanno acquisito tutta la documentazione necessaria presso i plessi scolastici in cui l'uomo ha insegnato nella sua carriera: aveva infatti un contratto indeterminato all'Itis "Marconi" di Jesi. Qui avrebbe consegnato una copia falsa della laurea che, secondo quanto attestato dal documento in questione, sarebbe stata conseguita presso l'Università Politecnica delle Marche, con sede ad Ancona, il 22 giugno del 1983, con votazione massima: 110/110.

Insomma il sedicente ingegnere avrebbe compiuto un corso di studi immacolato, peccato che nonostante la fama acquisita anche negli ambienti accademici, l'indagato non abbia mai conseguito quel titolo di studio. Proprio le indagini dei Carabinieri di Camerano, in collaborazione con i colleghi della compagnia di Osimo, hanno fatto chiarezza sull'attività dell'uomo.

Iscritto all'università: laurea mai conseguita

Il risultato delle indagini è stato a dir poco sorprendente. I militari hanno scoperto che l'uomo, dall'anno accademico 1969-1970 fino al 1984-1985, risultava regolarmente iscritto ad un corso di laurea in ingegneria proprio presso il politecnico marchigiano. A quanto risultato ancora dalle indagini, il 68enne ha cercato anche di intraprendere la professione di geologo, anche qui, senza conseguire alcun titolo: venne congedato infatti il 21 novembre 1984 dall'Università di Camerino, proprio da un corso di geologia.Non trovando quindi la copia originale della laurea neanche negli uffici preposti, i militari hanno accertato la frode: il documento presentato dall'uomo proprio all'istituto superiore dove egli ha insegnato è falso, ed era stato prodotto da lui stesso.

Immediatamente nei confronti dell'uomo è scattata la denuncia per esercizio abusivo della professione. Dei fatti sono stati informati anche l'albo degli ingegneri di Macerata, che provvederà sicuramente a radiare dall'ordine il nome del fantomatico ingegnere, e la stessa Corte dei Conti: da quantificare è infatti ancora il danno che il "professore" avrebbe arrecato allo Stato.