L'Australia sta vivendo un vero e proprio incubo. All'interno di fragole vendute nei supermercati sono stati rivenuti alcuni aghi da cucito: piccolissimi, ma pericolosissimi. Al momento, come riportato dalla Bbc, sono stati segnalati casi in sei tra Stati e territori. Greg Hunt, ministro della Salute, ha definito la vicenda un "vicious crime" (crimine feroce), mentre le autorità hanno azzardato la più terribile delle ipotesi: "terrorismo alimentare". Al momento, si cerca un sabotatore ma non si esclude che abbia uno o più complici, mentre il Paese è nel panico: i consumatori sono spaventati ed evitano di comprare il prodotto, mentre i coltivatori sono in ginocchio.

Il primo caso nel Queensland

Tutto è iniziato poco più di una settimana fa, quando un ventenne, Hoani Hearne, è finito in ospedale in preda a dolori lancinanti, dopo aver mangiato della frutta fresca acquistata in un supermercato che vende prodotti provenienti da una fattoria del Queensland (Stato della parte nord-orientale del continente). Presto ci si è accorti che le fragole contenevano degli aghi piccolissimi: infatti, il cestino conteneva altri due frutti sabotati.

Forse un po' troppo frettolosamente, la locale associazione dei coltivatori, ha pensato a una "vendetta", attribuendo l'insano gesto ad un ex dipendente scontento, ma nel giro di pochi giorni, nuovi casi di "sabotaggio" sono stati segnalati nel New South Wales, a Victoria e anche in Tasmania.

Ben 6 i brand coinvolti: Berry Obsession, Love Berry, Donnybrook Berries, Berry Licious, Delightful Strawberries e Oasis.

L'Australia - Paese che conta circa 25 milioni di abitanti - è andata di conseguenza nel panico e Coles e Aldi, le due più grandi catene di supermercati del Paese, hanno deciso di ritirare da tutti i loro punti vendita le fragole.

Coles, addirittura, per garantire la massima sicurezza ha deciso di installare dei metal detector nei reparti di ortofrutta.

Una taglia sui sabotatori

La situazione sta preoccupando il governo australiano e mentre "Food Safety Authority of Australia and New Zealand" (FSANZ) ha aperto un'inchiesta e sta collaborando con la polizia, le autorità e la grande distribuzione hanno parlato di “terrorismo alimentare”.

Il governatore del Queensland, dopo aver fatto notare che uno squilibrato sta mettendo in pericolo la vita di bambini e famiglie in tutta l'Australia e ha messo una taglia sulla testa dei sabotatori offrendo 100.000 dollari australiani (circa 72.000 dollari Usa, più o meno 60mila euro) a coloro che sapranno offrire informazioni utili.

Ray Danlies, portavoce della "Strawberries Australia Inc Queensland" ha affermato: “Stanno mettendo in ginocchio l'intero settore. Ogni giorno, produciamo più di 800mila cestini di fragole, ma sono stati accertati solo sei casi". Poi, ha esortato la popolazione a non smettere di acquistare frutta fresca e ha consigliato di tagliarla prima di mangiarla.

La polizia australiana ha chiesto, inoltre, a chiunque trovi fragole contenenti aghi, di consegnarle immediatamente alle autorità per poter cercare nuovi elementi utili per le indagini.