Un incubo tremendo quello passato da una giovane studentessa di un liceo indiano, prima stuprata dai compagni di classe e poi, grazie alla complicità dei professori, costretta ad abortire clandestinamente. Un storia dai contorni terrificanti, un liceo dove i professori invece che punire i responsabili e garantirli alla giustizia hanno coperto le loro tracce per non infangare il nome della scuola.

Ragazza indiana vittima di stupro e costretta all'aborto

La ragazza 16enne è stata attirata con l'inganno all'interno di un magazzino scolastico di un collegio a Dehradun, la capitale dello stato indiano dell'Uttarakhand.

Nello specifico, i suoi compagni di classe con una scusa riguardo l'organizzazione di un evento per la scuola l'hanno portata in un posto appartato, e li si è consumata la violenza. La studentessa è stata trattenuta con la forza mentre 4 dei suoi "amici", poco più grandi di lei, l'hanno stuprata a turno senza farsi troppi scrupoli. Ovviamente sconvolta, la giovane ragazza si è diretta subito dai suoi professori per denunciare l'accaduto ma, a sorpresa, la reazione non è stata quella che tutti si aspetterebbero. Gli insegnanti, invece che intervenire immediatamente chiamando la polizia, hanno minacciato la ragazza di espellerla dall'istituto se si fosse azzardata a parlare di quanto accaduto con la sua famiglia.

Il dramma si è poi intensificato quando la giovane, trascorsa qualche settimana, ha scoperto di essere incinta. Così, ingenuamente, la ragazza è tornata dai professori per rivelargli la notizia: la moglie del preside dell'istituto invece di supportarla sia moralmente che fisicamente, secondo le prime indagini degli inquirenti, le avrebbe fornito dei rimedi casalinghi per farla abortire in modo che questa storia non venisse mai alla luce.

La polizia ha arrestato gli insegnanti

Del terribile episodio si è saputa notizia solo qualche giorno fa quando la 16enne, accompagnata da un familiare, è stata trasportata d'urgenza in ospedale per dei forti dolori allo stomaco. I medici hanno riscontrato che il dolore proveniva dalle strane medicine che la ragazza stava assumendo per terminare la gravidanza così come le era stato suggerito.

Inoltre i sanitari dell'ospedale hanno certificato i segni di abusi sessuali sul corpo e lo stato di gravidanza. La polizia è intervenuta, una volta raccolte le prove, traendo in arresto tutto il team scolastico colpevole dell'insabbiamento e ovviamente i ragazzi autori dello stupro.