Morire a causa di una pallonata. E' quanto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Roma, in largo Agosta, nel quadrante est della città, tra via Tor de' Schiavi e via Prenestina. La vittima è una povera pensionata di 82 anni che stava portando a spasso il cane.

Colpita alla schiena da un pallone, l'anziana è caduta a terra e le conseguenze sono state letali. Si tratta, secondo alcuni residenti, di una tragedia annunciata in una zona abbandonata a se stessa e diventata un pericoloso campo di calcio.

Pallonata 'killer' uccide un'anziana

La tragedia è avvenuta ieri in tardo pomeriggio alla presenza di decine di passanti.

La pensionata di 82 anni era con il cane tra i giardinetti di largo Agosta quando un pallone volante l'ha colpita alla schiena, atterrandola violentemente. Le conseguenze della rovinosa caduta sono state irrimediabili. Sembra che la donna, sentendosi mancare il respiro, abbia tentato di rialzarsi per poi rimanere a terra priva di sensi.

I primi ad intervenire sono stati i militari della Guardia di Finanza, fermati da una passante sconvolta. Subito giunto, l'equipaggio di un'ambulanza del 118 ha tentato di rianimare l'anziana per circa 40 minuti ma non è stato possibile salvarla. Solo alle 21 e 30, quando è arrivata la polizia mortuaria, è stata portata al policlinico Tor Vergata per l'autopsia.

Sul posto, pattuglie della polizia locale hanno fatto i primi accertamenti per riuscire a identificare chi stesse giocando a pallone quando è partito il colpo che ha ucciso la donna ma, trattandosi come sembra di ragazzini di età compresa tra gli otto e i 10 anni, non saranno perseguibili.

Tragedia annunciata, piazza trasformata in campo di calcio

Ieri sera molti residenti sono scesi in strada, altri sui social in tempo reale si informavano su che cosa stesse accadendo. Tutti però parlano di tragedia annunciata perché almeno da un anno era stato segnalato, anche tramite la pagina Facebook 'Viavai' dedicata all'informazione sulla realtà di Roma est, il degrado e l'abbandono in cui versava largo Agosta.

La piazza, molto frequentata da mamme con bambini e anziani, in mancanza di controlli, è stata trasformata in campo di calcio: a tutte le ore, specie d'estate, giocano orde di ragazzini che si dileguano solo se qualcuno chiama i vigili, per poi ritornare una volta che se ne siano andati. Diversi incidenti hanno già coinvolto in precedenza passanti costretti a ricorrere a cure mediche al pronto soccorso. Già un'altra anziana aveva ricevuto una pallonata, per fortuna senza conseguenze. Esasperata, aveva sequestrato il pallone a dei ragazzini e lo aveva buttato scagliandosi contro i genitori responsabili della condotta dei figli, complici dell'uso incivile e pericolose della piazza.

E pensare che, nel ricordo dei residenti, la piazza prima era bellissima: nel 2015 erano stati fatti lavori di restyling e installato un giardino zen, costato ben 13 mila euro.

Ma la presenza del giardino zen non ha ispirato comportamenti sobri e ora è ridotto in condizioni indecenti: nella fontana, che è rimasta all'asciutto, ora la pavimentazione è sconnessa e ci sono rifiuti e sporcizie. Chi vive e lavora nella piazza, come l'edicolante, aveva denunciato il problema della presenza incessante di ragazzini che giocano a calcio, partite che si svolgono anche di notte disturbando la quiete pubblica. Le pallonate provocano anche danni alle vetture.

I residenti avevano suggerito al V Municipio di mettere panchine di cemento o grosse piante per impedire il gioco. Nulla del genere è stato realizzato. Sarebbe bastata una pattuglia fissa dei vigili e invece la piazza, che dovrebbe essere un luogo di amabile sosta, è diventata il teatro di una morte assurda.