Una lieve scossa di magnitudo 2.4 della scala Richter è stata registrata dall'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) alle 9:43 (ora italiana) fra i comuni di Fierozzo e Sant'Orsola, nella Valle dei Mocheni, in provincia di Trento. Il Terremoto non ha, naturalmente, causato danni a cose o persone, in quanto molto debole. L'ipocentro dell'evento sismico è stato localizzato a circa 12 chilometri di profondità.
L'EMSC (Centro Sismologico della zona Euro-Mediterranea) conferma tutti i dati riguardanti il sisma forniti da INGV. Tutta la provincia di Trento è considerata, da sempre, a basso rischio sismico.
Effettivamente, consultando gli archivi storici non si trovano riferimenti ad eventi importanti, tranne forse uno, poco noto e poco studiato. Comunque sono diverse, invece, le scosse che negli ultimi secoli hanno superato la magnitudo 4.0 della scala Richter.
Analisi sul terremoto odierno
Quello di oggi è un sisma molto lieve, normale per la catena montuosa alpina. Nell'agosto 2015 una serie di scosse aveva interessato la Valsugana, in particolare la zona di Pergine, con scosse fino ed oltre magnitudo 3.0 della scala Richter che poi è andata scemando nel corso di poche ore. In effetti, osservando le mappe storiche della distribuzione dei maggiori eventi nella regione, possiamo subito notare che la Valsugana - e quindi anche la piccola Valle dei Mocheni su cui s'innesta - è forse una delle zone meno interessate.
Il comune dove è situato l'epicentro, Sant'Orsola Terme, noto per i suoi incantevoli paesaggi e per il commercio dei suoi piccoli frutti, è considerato, dalla mappatura del rischio sismico dei comuni italiani, a bassissima sismicità, ossia ad un livello 4 su 4. Quindi, difficilmente potremmo aspettarci terremoti rilevanti in questa bellissima zona "sempre verde" del Trentino Alto Adige.
I maggiori eventi storici in Trentino
I terremoti più rilevanti hanno invece colpito con maggior insistenza la parte sudoccidentale e sudorientale della regione. Fra i più recenti si ricorda il terremoto di Terragnolo, facente parte dei comuni della Vallagarina, del 13 settembre 1989 - quindi, tra l'altro, in questo stesso periodo dell'anno - con magnitudo 5.0 della scala Richter, causando rallentamenti e disagi nelle comunicazioni per via di danni agli impianti elettrici e caduta di qualche cornicione in diversi comuni fra Trento e Rovereto, ma nessun danno alle persone.