La procura di Torino ha avviato delle indagini relativamente agli spiacevoli avvenimenti verificatisi la sera dell'8 settembre 2018 al 'Wake Up' di Mondovì, nelle vicinanze di Cuneo, durante il concerto di Sfera Ebbasta.
Attorno alla mezzanotte l'esibizione del Trap King di Cinisello Balsamo è stata bruscamente interrotta a causa dei malori accusati da alcuni spettatori, per la maggior parte giovanissimi, che hanno iniziato a lamentare forti bruciori agli occhi e significative difficoltà respiratorie. Circostanza questa, purtroppo, sempre più frequente durante i concerti nel nord Italia, riconducibile all'utilizzo dell'ormai tristemente noto spray al peperoncino, che negli ultimi anni ha causato l'interruzione temporanea – e in alcuni casi la vera e propria sospensione – di svariati eventi pubblici.
Successivamente alcuni fan del rapper presenti all'evento si sono accorti di aver subito dei furti, con ogni probabilità – almeno stando alle prime indiscrezioni diffuse da 'La Repubblica' – messi in atto dalle stesse persone che avevano precedentemente creato il panico tra la folla, spruzzando il sopracitato spray urticante, in modo tale da poter sfruttare la situazione di disordine a proprio vantaggio, per poter mettere in atto gli scippi e successivamente dileguarsi con più facilità.
Carabinieri e Croce Rossa sul posto, un giovane ricoverato in ospedale, ma il concerto non si ferma
Per una ventina di membri del pubblico si è reso necessario il pronto intervento sanitario degli operatori della Croce Rossa presenti nel locale, un ragazzo è stato addirittura portato nell'ospedale più vicino, dove è stato ricoverato per accertamenti.
Fortunatamente, sempre stando a quanto riportato da 'La Repubblica', le sue condizioni di salute sarebbero in netto miglioramento e non desterebbero particolare preoccupazione.
Immediato l'intervento dei Carabinieri, presenti in gran numero all'evento, sia in divisa che in borghese, che hanno raccolto le denunce degli spettatori e stanno cercando di individuare i responsabili di quanto accaduto.
Le modalità dei fatti – riconducibili in tutto e per tutto alla dinamica della drammatica serata del 3 giugno 2017 a Piazza San Carlo a Torino – sembrano avvalorare l'ipotesi di una 'banda', che potrebbe essere entrata in azione, seguendo un copione ben collaudato, in decine di altri eventi pubblici negli ultimi mesi. Il concerto tuttavia è ripreso dopo pochi minuti di sospensione.