Una storia incredibile è stata al centro delle cronache in Spagna. Ana Belen Pintado per 45 anni ha ignorato il drammatico segreto che i genitori le nascondevano: appena nata era stata sottratta alla madre ed alla sua famiglia naturale per essere adottata. Mai la donna avrebbe pensato di essere stata una bebé robada, ossia una neonata rubata e rivenduta in cambio di denaro, subito dopo essere venuta al mondo. Qualcuno avrebbe scelto di cambiare per sempre il suo destino, mettendola al centro di uno squallido traffico di esseri umani. A quanto pare, tutto ciò sarebbe avvenuto senza il consenso dei genitori naturali – ignari di tutto – a cui era stato fatto credere dal personale dell’ospedale che la piccola fosse morta a poche ore dalla nascita.

La scoperta della verità grazie ad una telefonata misteriosa

Così, per opera di una mano misteriosa, Ana Belen si è ritrovata a vivere un'altra vita e avrebbe continuato a farlo, se qualche mese fa non fosse arrivata una telefonata anonima a metterla in guardia. Infatti qualcuno l’ha chiamata dicendole la verità: la sua vera madre era un’altra. Non si conosce l’identità di questo sconosciuto che ha sconvolto per una seconda volta l’esistenza della donna, venuta improvvisamente a sapere che di essere figlia di Pilar, una signora di 69 anni, originaria di Lanzahita, località nei pressi di Avila, ma residente da anni a Madrid.

Da quel momento la 45enne ha deciso di andare a fondo nella vicenda, indagando sui registri dell’ospedale in cui era nata nel luglio del 1973 e scoprendo alcuni particolari sospetti che l’hanno sempre più convinta della veridicità di quella soffiata al telefono.

La bugia raccontata alla madre subito dopo il parto: ‘Tua figlia è morta’

Così si è messa in contatto con quella che poteva essere sua madre: inizialmente l’anziana era rimasta sconvolta da una simile rivelazione, arrivando ad attaccare il telefono durante la prima chiamata. Successivamente però l’ha ricontattata, fornendole tutti i dati relativi alla gravidanza e alla nascita della figlia, perfettamente coincidenti con quelli di Ana Belen, che ha così saputo di non essere figlia unica, come credeva, ma di avere due fratelli maggiori.

La scoperta più devastante per lei è stata sicuramente quella della ragione per la quale non era mai stata cercata dai parenti: un inganno tremendo ai danni della sua vera famiglia. Infatti la madre le ha raccontato dei momenti successivi al parto: di come gliela avessero messa tra le braccia subito dopo la nascita, per poi portarla via.

Pilar ricorda bene di essere stata intubata e sedata: al suo risveglio poi le avevano dato la tragica notizia della morte della neonata.

Un caso incredibile, che ha fatto molto parlare i media spagnoli: a distanza di tanti anni sarà quasi impossibile rintracciare i responsabili di questo atroce sequestro. Dopo mesi di contatti, il primo incontro tra le due – raccontato da 20minutos.es – è avvenuto a Aranjuez, nei dintorni di Madrid. Non appena si sono viste non ci sono stati più dubbi, data la somiglianza fisica tra le due donne: Ana Belen ha ritrovato la sua vera mamma.