Due giorni fa Tekashi 6ix9ine è stato condannato dai giudici del tribunale penale di New York ad una pena di 4 anni di libertà vigilata. La condanna è arrivata in seguito ad alcune violazioni commesse del rapper, relativamente alla sua preesistente condizione di libertà vigilata. L'artista infatti aveva patteggiato la pena nel 2015 dopo essere stato condannato a tre anni di reclusione per dei reati di natura sessuale nei quali erano coinvolti dei minorenni.

Contestualmente erano state stabilite una serie di prescrizioni a carico del cantante, probabilmente in questo momento il rapper più citato e amato, ma allo stesso tempo criticato, del mondo.

Nello specifico 6ix9ine avrebbe dovuto mantenere negli anni seguenti un comportamento esemplare ed, inoltre, avrebbe dovuto adoperarsi per conseguire il GED (acronimo di 'General Educational Development', titolo di studi presente negli Stati Uniti d'America e in Canada, equiparabile in buona sostanza al nostro diploma di scuola superiore).

Una missione sicuramente non impossibile, che tuttavia Daniel Hernandez – questo il vero nome del rapper classe 1996 – non è riuscito a mantenere guadagnandosi una nuova condanna a 4 anni di libertà vigilata oltre che a 1000 ore di lavoro non retribuito presso i servizi sociali. Da rilevare che il cantante non potrà intrattenere alcun genere di rapporto con membri o rappresentati di gang o associazioni criminali.

Immediatamente dopo la lettura del verdetto 6ix9ine si è recato – come sempre accompagnato dai membri della sua scorta – presso un noto ristorante newyorchese dove, stando ai resoconti diffusi dai media americani, qualcuno avrebbe provato ad aggredirlo riuscendo, però, soltanto a ferire uno dei suoi bodyguard con dei colpi di pistola.

La cronaca della sparatoria

Nel corso della cena il membro dello staff della sicurezza che era rimasto a presidiare l'entrata del locale è stato colpito da ben 4 colpi di pistola. Immediati i soccorsi con l'uomo che è stato portato d'urgenza presso la struttura sanitaria più vicina ospedale. Al momento è in condizioni stabili dopo aver affrontato un intervento chirurgico.

Stando a quanto riportato dal noto portale TMZ, mentre gli aggressori esplodevano i colpi, un esponente delle forze dell'ordine fuori servizio avrebbe cercato di inseguire una persona sospettata della sparatoria senza però riuscire ad acciuffarlo.

Successivamente due uomini, Zachary Bunce e Faheem Walter (33 e 29 anni) sono stati arrestati con l'accusa di aver sparato al membro della security di 6ix9ine. Stando alle ricostruzioni di molti noti portali americani ad indispettire i due sarebbe stata una precedente rissa avuta con lo staff del rapper fuori dal locale.