La preside dell'istituto superiore Ferraris di Brindisi e ormai ex vicesindaco del capoluogo di provincia pugliese, Rita De Vito, in seguito alle pesanti dichiarazioni di sabato mattina, nella quale la stessa parlava di un vero e proprio "muro di gomma" all'interno del settore Servizi Sociali dell'Ente di Piazza Matteotti, ieri mattina si è recata presso la Procura della Repubblica. Stando a quanto si apprende dalla stampa locale, la De Vito avrebbe depositato un memoriale al quale avrebbe allegato alcuni atti. Ricordiamo, per dovere di cronaca, che l'ex vicesindaco, proprio nella conferenza stampa di sabato mattina, aveva mosso un pesante j'accuse contro il Pd locale, in particolare verso il segretario Francesco Cannalire, accusato dalla stessa di essere un "padre padrone".

La professoressa poi aveva colto tutti di sorpresa quando aveva detto di non essersi piegata a mentalità che, a suo giudizio, sono risultate "mafiose".

Il colloquio in Procura

Rita De Vito, secondo quanto si apprende dal Quotidiano di Puglia, ha spiegato di essere ormai tornata nella sua scuola, dove svolge, come detto, il ruolo di preside. La stessa era stata scelta proprio per il suo ruolo all'interno dell'amministrazione comunale dallo stesso segretario dei Dem, ovvero Cannalire. Quello di ieri presso l'Autorità Giudiziaria è stato un colloquio durato quasi un'ora. La preside è entrata alle ore 9:15, per poi uscire intorno alle ore 10. L'ex vicesindaco ha spiegato alla stampa locale di come abbia consegnato un memoriale, a cui ha allegato alcuni atti.

Impossibile sapere al momento di cosa si tratti. Nelle prime ore del pomeriggio di ieri era anche circolata l'indiscrezione che la Polizia si fosse recata subito dopo presso l'ufficio dei Servizi Sociali del Comune per acquisire alcuni atti: tale notizia è stata smentita categoricamente dagli uffici comunali, a detta dei quali non c'è stata nessuna perquisizione o acquisizione.

Sicuramente le dichiarazioni della professoressa avranno degli strascichi notevoli, ma non sappiamo ancora se gli inquirenti decideranno di acquisire ulteriori atti presso il Comune. Tutto è legato dal più stretto riserbo istruttorio, almeno per il momento. La De Vito avrebbe comunque tratteggiato, così come si apprende dalla testata giornalistica locale on-line Brindisi Report, una situazione difficile.

La stessa avrebbe parlato anche del piano sociale di zona definendolo "un incubo".

Pronta una querela nei confronti della De Vito

Intanto ci sono già le prime conseguenze delle dichiarazioni della De Vito. Infatti Oreste Pinto (Pd) sta procedendo ad una querela per diffamazione nei confronti proprio della professoressa. La stessa, sempre durante la conferenza di sabato mattina, avrebbe fatto riferimento ad un incontro con lo stesso Pinto relativo ad una manifestazione sportiva per ragazzi con disabilità. La querela dovrebbe essere sporta già questa mattina.