Amore per la marijuana e vita veloce, ma anche vita di strada e rispetto delle diversità, sono argomenti che fanno da sempre parte della poetica di Vacca e Jamil, rapper da sempre molto vicini tra loro – Jamil è considerato il figlioccio artistico di Vacca – dei quali non è nota la fede politica, ammesso che esista. Difficile però pensare che i due possano essere in una qualche misura sostenitori delle idee politiche di Matteo Salvini, e risulta altrettanto improbabile immaginare un Salvini intento ad ascoltare e magari cantare testi come 'King Del Bong' o 'Scarpe da Pusher', così intrisi di riferimenti al consumo di marijuana.

Per questo motivo quando nel pomeriggio di oggi il vice Presidente del Consiglio, nonché Ministro dell'Interno, ha diffuso tramite la sua pagina facebook – la più seguita in Europa per quanto riguarda il mondo della politica – un videoclip ufficiale dei due artisti, in tanti sono rimasti letteralmente stupefatti: ma il leader leghista ha voluto sottolineare l'arresto del padre e del nonno di 500Tony, il giovanissimo rapper protagonista del video di Vacca e Jamil.

Salvini invoca l'intervento dei servizi sociali per il piccolo 500Tony

Il video ovviamente non è stato postato da Salvini per promuovere la musica di Vacca e Jamil, anche se involontariamente il vice premier lo ha fatto, vista l'estrema popolarità della sua pagina facebok, che conta al momento oltre due milioni di seguaci, ma per diffondere la notizia di un recente blitz dei Carabinieri in un campo rom situato nella periferia sud di Milano, che è servito alle forze dell'ordine per trarre in arresto 34 persone, tra le quali anche il padre ed il nonno del giovanissimo rapper 500Tony, di soli nove anni di età, anch'esso presente nel video assieme a Vacca e Jamil.

Il video in quesitone già nei giorni scorsi aveva suscitato enorme clamore mediatico, occupando pagine dei giornali e spazi televisivi, vista la spregiudicatezza delle liriche del piccolo rapper che nel pezzo, accompagnato da Vacca e Jamil, dichiara esplicitamente, più volte, di non andare a scuola e di non aver alcuna intenzione di cominciare.

Soltanto una settimana fa, nell'ambito di un servizio di approfondimento del noto programma televisivo di Italia Uno Le Iene, il bambino ha avuto modo di puntualizzare come i testi delle sue canzoni non siano da prendere alla lettera, rassicurando i telespettatori e affermando di frequentare regolarmente le scuole elementari a Milano.

Queste le parole di Matteo Salvini per accompagnare il video di 500Tony, Jamil e Vacca: "Rapper Rom di 9 anni (!) canta: 'Scuola no, piscio sul tuo mondo, comando io'. Oggi ARRESTATI padre e nonno dediti a traffico di cocaina, ricettazione di gioielli e rivendita di auto rubate. Bella famiglia! Altro che rap, qui servono i servizi sociali".