La sonda spaziale Voyager 2, in base ai dati raccolti segnala un sostanziale aumento dei raggi cosmici, pari a circa il 5% nelle ultime due settimane. Potrebbe indicare un prossimo avvicinamento all'eliopausa e quindi l'uscita della sonda dall'eliosfera, abbandonando così il sistema solare per entrare nello spazio interstellare per avere ulteriori indizi sulle origini dell'universo.

Voyager 2, un viaggio oltre i confini del Sistema Solare

La sonda spaziale Voyager 2, gemella della Voyager 1, è una delle prime esploratrici dello spazio più profondo ed è il secondo oggetto costruito dall'uomo al momento più distante dalla terra, la più lontana è invece la sonda Voyager 1.

Entrambe le sonde sono state lanciate in orbita nel 1977 a distanza di pochi giorni una dall'altra. La Voyager 2 è stata lanciata a bordo del razzo Titan III e la sua orbita ci ha permesso di studiare da vicino i pianeti come Giove e Saturno. Sfruttando un raro allineamento si è avvicinata anche a Urano (gennaio 1986) e Nettuno (agosto 1989) per poi avvicinarsi al confine del Sistema Solare stesso.

Un aumento dei raggi cosmici potrebbe indicare una prossima uscita dal sistema solare

Al momento la Sonda Voyager 2 si trova a circa 17,7 miliardi di chilometri dal pianeta terra, ovvero 118 UA (unità astronomica, circa 150 milioni di chilometri che è la distanza media tra la Terra e il Sole). A questa distanza nell'arco delle ultime due settimane si è notato un aumento del 5% dei raggi cosmici, questo potrebbe significare che la Sonda si trova in questo momento nel confine tra l'eliosfera (una "bolla" magnetica contenente il sistema solare con il suo campo magnetico e il vento solare che è maggiore della materia interstellare) e l'eliopausa.

La sonda gemella ha già oltrepassato questo confine tra il 2012 e il 2016 registrando un analogo incremento dei raggi cosmici.

Cautela in casa Nasa, Voyager 2 segue una rotta diversa dalla Voyager 1

La Nasa, però, non si vuole sbilanciare molto in base a questi indizi raccolti, considerando che la Voyager 2 stia percorrendo una traiettoria diversa rispetto alla gemella Voyager.

Ed Stone, del California Institute of Technology, responsabile del progetto Voyager, ha dichiarato che l'ambiente attorno alla sonda spaziale Voyager 2 sta cambiando e che indubbiamente nei mesi avvenire c'è molto da imparare e studiare. La sonda ovviamente lascerà il sistema solare, ma non si sa ancora quando.