Elly Schlein, deputata ed ex vicepresidente regionale in Emilia Romagna, è stata eletta segretaria nazionale del Partito Democratico con il 53,7% dei voti, battendo alle primarie del 26 febbraio Stefano Bonaccini.
Le prime parole di Schlein da segretaria del Pd
La nuova segretaria nazionale del Pd, dopo l'ufficializzazione dei risultati, ha sottolineato l'importanza della sua elezione come prima donna a guidare il partito, definendola un "passo storico per il PD e per il paese".
Schlein ha anche sottolineato di voler lavorare per un'alternativa credibile alle destre.
Evidenziando che il popolo democratico “è vivo e ha una linea chiara”, ha poi avvisato: “Saremo un bel problema per il governo Meloni, organizzeremo una vera opposizione”.
Chi è Elly Schlein
Elly Schlein, nata a Sorengo (Svizzera) nel 1985, si è trasferita in Italia all'età di 18 anni per studiare all'Università di Bologna (dove si è laureata in Giurisprudenza). Era salita alle cronache nazionali nella primavera del 2013 quando - dopo l'affossamento della candidatura al Quirinale di Romano Prodi nell'elezione presidenziale a causa di un centinaio di franchi tiratori - decide con altri di dare vita alla campagna di mobilitazione #OccupyPD, poi sfociata nell'occupazione di numerose sedi del partito, per dare voce al malumore di parte della base giovanile circa la scelta dei vertici nazionali.
Nel 2014 è stata eletta al Parlamento europeo con il Partito Democratico, diventando la più giovane europarlamentare italiana di quella legislatura. Nel 2015 aveva abbandonato il partito, aderendo a Possibile di Pippo Civati. Non si era poi ricandidata alle elezioni europee del 2019.
Nel gennaio 2020 è stata eletta consigliera regionale in Emilia Romagna, dove ha ricoperto anche la carica di vicepresidente con deleghe al Welfare e al Patto per il Clima, nella giunta di Stefano Bonaccini (suo sfidante alle primarie).
Aveva poi lasciato l'incarico regionale nell'estate del 2022, per candidarsi alla Camera con il PD, venendo eletta deputata da indipendente alle elezioni del 25 settembre. Meno di due mesi dopo aveva preso la tessera del partito, prima di candidarsi alle primarie per la segreteria, che poi ha vinto appunto il 26 febbraio.
Schlein ha fatto della difesa dell'ambiente e dei diritti civili le sue battaglie politiche principali e, anche durante la sua campagna per la segreteria del PD, ha sottolineato l'importanza di un'agenda politica basata sull'uguaglianza, sulla giustizia sociale e sulla difesa dei diritti civili.