Da Pietrasanta, provincia di Lucca, arriva una storia che fa riflettere e che lascia sicuramente il segno. Un uomo di 63 anni con problemi di salute è morto venti giorni dopo lo sfratto: non avrebbe retto al dolore per la perdita della casa. Una situazione molto triste e drammatica, specchio di una realtà difficile, visto e considerato che non si tratta della prima persona a perdere l'abitazione per cause economiche.

Nell'ultimo periodo le sue condizioni di salute erano vistosamente peggiorate

Dalle pagine del giornale La Nazione si apprende della morte di un uomo di 63 anni a Pietrasanta.

Dopo lo sfratto avvenuto venti giorni fa, Riccardo Lombardi abitava alle case parcheggio e da tempo era afflitto da seri problemi di salute, con le sue condizioni che erano peggiorate la prima volta ai primi di settembre del 2017, periodo in cui il comune gli espropriò il terreno di cui era proprietario, in via del Serraglio.

Un brutto colpo per Riccardo, parzialmente attutito dall'amore che riceveva ogni giorno dalla moglie Celestina Hernandez. Con la donna di origini venezuelane aveva trovato nuova sistemazione al quartiere Accademia. La sua vita era diventata sempre più difficile, in quanto era costretto a continui spostamenti da casa all'ospedale Versilia, per via dei suoi problemi circolatori e polmonari.

La lettera di sfratto era arrivata una settimana fa e l'abbandono della casa era in programma il 31 ottobre, anche se la coppia aveva già provveduto a sgomberare il vecchio alloggio. Secondo il racconto della moglie, la lettera avrebbe reso ancora più fragile l'uomo, affrettando la sua tragica fine. Di questa vicenda La Nazione si era occupata ampiamente nei giorni scorsi, cercando di porre la questione all'attenzione dell'opinione pubblica.

L'uomo era invalido al cento per cento

Dal racconto straziante della moglie si apprende che Riccardo Lombardi era invalido al cento per cento, ed è morto giovedì per via di una crisi che purtroppo non gli ha lasciato scampo. La donna non ha voluto accusare nessuno in particolare, sottolineando che suo marito era sempre angosciato per via della paura di rimanere in mezzo ad una strada da un giorno all'altro.

Riccardo era originario di Toffano e la stessa comunità in queste ore è rimasta molto scossa. Era molto conosciuto nella sua città d'origine, in quanto ha gestito per diversi anni una pescheria in via da Vinci. I funerali si sono svolti oggi e la moglie ha ribadito di non volere soldi, ma solo un tetto in cui vivere con dignità.