Mario Balotelli all’attacco dei Razzisti. Non è la prima volta che il calciatore italiano, di origini africane, si rende protagonista di battibecchi e invettive reciproche con le migliaia di persone che, protette dall’anonimato dei social network, lo insultano con epiteti razzisti. Questa volta l’attaccante, attualmente in forza alla squadra francese del Nizza, decide di pubblicare una lunga story sul suo profilo Instagram nella quale si scaglia contro i suoi persecutori augurandogli ogni male e bollandoli sprezzantemente come la “parte malata” del mondo.

Mario Balotelli dice ‘basta’ al razzismo

Questa volta Mario Balotelli sceglie il social network Instagram per gridare al mondo la sua rabbia contro tutte quelle persone considerate razziste che, da anni, continuano ad insultarlo in Rete. Le solite, turpi, battute sul colore della sua pelle o sulle sue origini africane. Per tutta risposta, Super Mario le considera meritevoli di una sola cosa, e cioè di continuare a vivere la loro vita in solitudine, senza essere pensate o considerate da nessuno, senza che nessuno senta la loro mancanza e, soprattutto, senza che nessuno si ricordi di loro dopo la morte. Parole amare e durissime, ma giustificate rispetto a quanto subito fino ad ora dall’ex giocatore, tra le altre, di Milan e Inter.

Balotelli non può essere considerato certo un santo, visti i suoi comportamenti discutibili tenuti dentro e fuori il rettangolo di gioco, ma non rappresenta certo la “parte malata del mondo”, come lui stesso definisce i tanti leoni da tastiera razzisti che ci sono in circolazione. Balotelli sfida queste persone a dirgli le stesse cose “in faccia”, senza ripararsi dietro a uno schermo, e si rifiuta di “lasciarli perdere” perché è arrivato il momento di dire ‘basta’.

Il botta e risposta di un mese fa con Giuseppe Cruciani

Come detto, non è certo la prima volta che Mario Balotelli entra in polemica con razzisti, o presunti tali. Solo qualche mese fa, ad esempio, nel corso di una intervista, il centravanti della Nazionale aveva ricordato tutte le difficoltà vissute in gioventù, visto che ottenne la cittadinanza italiana solo al compimento del diciottesimo anno di età.

Sulla questione era intervenuto, circa un mesetto fa, il conduttore de La Zanzara Giuseppe Cruciani, il quale lo ha accusato di “fare la parte della vittima” perché “in realtà non ha subito alcun torto ed era perfettamente integrato”. Una staffilata alla quale Super Mario aveva risposto con sarcasmo: “Ma chi è questo? Ma poi dove stavi nascosto a casa mia durante questi anni per conoscermi così bene?”.