Qualche sorpresa nell'elenco dei convocati della Nazionale italiana che il prossimo 10 ottobre affronterà in amichevole l'Ucraina a Genova ed il 14 a Chorzow se la dovrà vedere con la Polonia in una gara già decisiva per i destini azzurri in Nations League. Lo scorso settembre la squadra di Roberto Mancini ha pareggiato con i polacchi ed è stata sconfitta in Portogallo al termine di un match deludente sotto ogni punto di vista. Teoricamente gli azzurri sono ancora in corsa per la qualificazione al secondo turno, ma rischiano anche la retrocessione in Lega B soprattutto nel caso in cui dovessero perdere la prossima gara in Polonia.
Molto dipenderà anche dall'altra partita in programma l'11 ottobre tra Polonia e Portogallo. Ad ogni modo per le prossime due gare, il CT ha convocato 28 giocatori: non c'è Mario Balotelli, Mancini lascia a casa anche Belotti e si affida invece a Cutrone. Tra le novità, la prima convocazione in assoluto per il doriano Caprari ed i ritorni di Verratti e Florenzi. La scelta più sorprendente è relativa, però, alla chiamata di Giovinco.
Giovinco in nazionale dopo oltre tre anni
Sebastian Giovinco ha lasciato la Serie A italiana nel 2015 dopo l'ultima esperienza alla Juventus e da allora milita nella Major League Soccer con il Toronto. Nello stesso anno la 'formica atomica' aveva disputato l'ultima gara in azzurro, era il 13 ottobre del 2015 ed il talentuoso centrocampista torinese subentrò nella ripresa del match contro la Norvegia valido per le qualificazioni ad Euro 2016.
Govinco aveva esordito in nazionale con Cesare Prandelli nel 2011, nell'amichevole contro la Germania disputata a Dortmund. Aveva preso parte alla spedizione continentale del 2012 in cui gli azzurri giunsero secondi, sconfitti in finale dalla Spagna e collezionato due presenze nel torneo. Il suo unico gol in nazionale lo ha messo a segno nella gara contro il Giappone valido per la Confederation Cup 2013, vinta 4-3 dall'Italia.
Ora un ritorno in azzurro con Roberto Mancini che, decisamente, era davvero inatteso.
Esclusioni e ritorni
Al di là di Giovinco, la nazionale che affronterà il prossimo impegno di Nations League è caratterizzata dalle esclusioni eccellenti di Balotelli e Belotti e dai rientri di Verratti e Florenzi. Torna a vestire la casacca dell'Italia anche Francesco Acerbi, per lui due presenze in passato, l'ultima delle quali nell'amichevole di Monaco contro la Germania del marzo 2016; prima convocazione in assoluto, infine, per Gianluca Caprari.
Domenica sera gli azzurri si raduneranno a Coverciano.
I 28 convocati di Roberto Mancini
Sono 28, come già detto, i convocati di Mancini. Del gruppo fanno parte i portieri Donnarumma, Sirigu, Perin e Cragno; i difensori Bonucci, Chiellini, Florenzi, Romagnoli, D'Ambrosio, Biraghi, Emerson Palmieri, Criscito ed Acerbi; i centrocampisti Gagliardini, Jorginho, Verratti, Barella, Bonaventura, Bernardeschi e Pellegrini; gli attaccanti Immobile, Insigne, Zaza, Cutrone, Chiesa, Berardi e Caprari.