Una vera e propria tragedia, l'ennesima, riguarda purtroppo la morte di una piccola creatura innocente, questa volta a causa di un problema di salute improvviso che l'ha uccisa. Il dramma a Cagliari, dove la bambina Amelia Sorrentino, di appena sette anni e figlia dell'ex campione di nuoto Corrado, è deceduta nel giro di pochi giorni per una patologia intestinale di cui però nessuno si era accorto. La piccola lamentava un forte mal di pancia, perdendo conoscenza senza purtroppo riuscirsi a svegliare più. Secondo quanto riferisce il noto sito Fanpage.it, i genitori hanno deciso di donare gli organi della piccola e grazie a ciò due bambini hanno riavuto la vista.

Tragedia a Cagliari: muore una bimba di sette anni a causa di una patologia intestinale

Stando a quanto si apprende dal sito in questione, l'intera Cagliari è in lutto per la morte della piccola bambina. Era figlia di Corrado, un ex campione di nuoto, attuale allenatore in una piscina del comune di Elmas e molto conosciuto in città. Dopo essersi sentita male, la bimba Amelia Sorrentino è stata subito ricoverata all'ospedale Brotzu. Col passare dei giorni, il papà della bimba aveva iniziato a pubblicare aggiornamenti sulle condizioni di salute della piccola, spiegando che stava dando dei segni di miglioramento e chiedendo a tutti i suoi contatti di continuare a pregare per la figlia, quello che lui stava facendo assieme alla moglie Rossana Pintu, ex campionessa di ginnastica.

Purtroppo, però, le condizioni di salute della piccola Amelia sono improvvisamente peggiorate e per lei non c'è stato nulla da fare: nel giro di pochi giorni si è spenta tra la disperazione dei suoi genitori. A seguito della morte della bambina di appena sette anni, i genitori hanno deciso di concedere l'espianto dei suoi organi e grazie alle cornee è stato possibile restituire la vista a due bimbi.

Nessuno si era mai accorto che la piccola soffrisse di questa patologia fin quando la stessa non ha cominciato a lamentare un malore circa una settimana fa. I funerali della bimba si sono svolti nella giornata di domenica 18 novembre presso la chiesa di San Giacomo e, assieme ai genitori, erano presenti tanti parenti, amici e compagni di scuola e di nuoto che hanno voluto dare un loro personale ultimo saluto alla piccola Amelia. Durante l'omelia, il sacerdote ha spiegato che l'eredità che ha lasciato la bimba è l'amore dei suoi genitori.