La natura non è sempre dolce e splendida; talvolta è brutale e veemente, e provoca morti. In Canada, nel territorio dello Yukon, a pochi passi dal lago Einarson, una donna e la figlia di 10 mesi sono state sbranate da un orso. La professoressa di francese Valerie Theoret aveva ottenuto un congedo parentale e si era trasferita insieme alla sua famiglia in una zona boschiva del Canada.

Il compagno della vittima si era allontanato momentaneamente dalla baita e, al suo ritorno, è stato costretto a sparare all'animale, morto all'istante. Dinanzi al rifugio, però, l'uomo ha anche notato i corpi senza vita della partner e della bimba.

Le aggressioni dei grizzly sono rare

Un orso grizzly, dunque, ha attaccato e ha ucciso in Canada. Secondo gli esperti, è piuttosto strano che l'animale possa essersi macchiato di un gesto così cruento. Difatti, gli assalti degli orsi sarebbero piuttosto rari, soprattutto in questo periodo in cui dovrebbero essere in letargo.

Il coroner dello Yukon nel suo rapporto ha confermato il decesso della 37enne Valerie Theoret e della figlioletta Adele Roesholt. Heather Jones ha dichiarato che la polizia, lunedì scorso, era stata contattata dal cacciatore Gjermund Roesholt, il quale aveva segnalato di essersi imbattuto in un grosso orso grizzly a circa 100 metri dalla baita nella quale viveva con la compagna e la figlia.

Pare che l'animale abbia aggredito anche l'uomo, il quale non ha potuto fare altro che sparargli. Ribadiamo che attacchi del genere, in Canada, sono piuttosto rari, ma purtroppo quando si verificano possono rivelarsi letali: l'ultimo risaliva addirittura al 2006.

Parenti e amici devastati

Valerie Theoret insegnava alla scuola elementare di Whitehorse ed era in congedo di maternità.

Aveva scelto con il partner di trascorrere alcuni mesi nella baita. Il rifugio sorge in un luogo particolare, ovvero un appezzamento di terreno affittato dal Governo per catturare gli animali da pelliccia. Roesholt era uscito lunedì scorso per controllare alcune trappole ma, al suo ritorno, ha dovuto fronteggiare il grizzly.

Dal rapporto del coroner si evince che il cacciatore, dopo aver ucciso l'orso, si è recato nella baita dove ha scoperto i cadaveri della figlioletta e della compagna. Le due, probabilmente, si erano allontanate per fare una passeggiata in tarda mattinata o nel primo pomeriggio. L'uomo, sotto choc dopo aver visto la partner e la figlia senza vita, ha subito chiamato i soccorritori. Remy Beaupré, un amico, ha dichiarato ai microfoni della CBC: "È un grande, grande colpo, tutti sono devastati in questo momento".