Charlie, un Rottweiler di 55 chilogrammi (120 libbre), ha sparato accidentalmente al suo anziano proprietario nel bel mezzo del deserto del New Mexico.

"Il proiettile è passato attraverso le costole, ha penetrato il polmone e mi ha scheggiato la clavicola sul lato destro", ha raccontato la vittima, il 74enne Tex Harold Gilligan. "Avevo all'improvviso un buco nel petto e tanto sangue intorno a me", ha continuato.

La vicenda si è svolta mentre la coppia, insieme agli innocenti spettatori Scooter e Cowboy (altri cani), stava andando a caccia di un tipo di coniglio.

Il trio canino stava letteralmente custodendo il fucile: Gilligan lo aveva appoggiato nel vano piedi del suo camion, mentre i cani si sedevano sul sedile. In un bizzarro incidente, tuttavia, sembra che Charlie sia scivolato e in qualche modo abbia incastrato il suo artiglio sul grilletto dell'arma, con la canna puntata verso il malcapitato padrone.

"Ho pensato: chi può essere stato?" racconta Gilligan, spiegando come inizialmente avesse pensato di essere stato colpito da un cecchino. "Ero lì, isolato e non c'era nessuno in giro."

Come si svolti i fatti

Negli Stati Uniti, dove le leggi sul possesso di armi da fuoco sono piuttosto morbide in confronto all'Europa, molti morti e feriti da arma da fuoco sono il risultato di semplici incidenti.

Casi come questo dovrebbero servire a ricordare che il facile possesso delle armi da fuoco può essere molto pericoloso. Infatti, più di tre quinti dei 22.000 bambini ammessi al pronto soccorso con ferite da arma da fuoco ogni anno finiscono lì a causa di incidenti.

In questo caso, tuttavia, Gilligan è stato fortunato. Grazie al recente maltempo in New Mexico, gli è capitato di avere portato con sé il suo cellulare, ed è stato in grado di chiamare i servizi di emergenza.

Dopo essere stato portato in un ospedale locale, i medici hanno deciso che sarebbe stato più sicuro lasciare il proiettile all'interno del corpo visto che il padrone di Charlie soffriva per il polmone perforato, e rimuoverlo era ritenuto troppo rischioso per l'organo già danneggiato.

Nonostante il calvario, Gilligan è sicuro che il suo cane 'omicida' non abbia agito maliziosamente e dice che ha perdonato il cane per l'incidente. "Non intendeva farlo", ha detto. "È un buon cane e non farebbe mai del male a nessuno di proposito."