Momenti di terrore ieri mattina all'interno del sito archeologico di Petra, in Giordania. L'antica città, infatti, si trova scavata quasi interamente nella roccia ed è raggiungibile dopo aver percorso un lungo canyon. Ieri, circa 3700 turisti stavano visitando l'antica capitale del regno nabateo, che risale al 300 a.C. quando, all'improvviso, si è udito un forte boato. Guide e ristoratori del posto hanno immediatamente avvertito il pericolo, facendo arrampicare i visitatori sulle rocce e salvandoli da un'improvvisa inondazione che ha travolto tutto.

Due fiumi di acqua e fango si sono riversati all'interno del canyon. La furia è stata tantissima, l'acqua ha spazzato via tutto ciò che incontrava sul su cammino. Una scena apocalittica.

Un testimone italiano tra i turisti messi in salvo

Non appena la guide e la gente del posto hanno udito il forte boato provenire da lontano, hanno invitato la gente a uscire dalla gola e a mettersi in salvo. I turisti sono stati condotti fuori dal Siq, questo il nome del canyon che conduce all'antica città. Sono impressionati le scene riprese con i cellulari dai turisti, che mostrano la devastazione provocata dalla gigantesca inondazione. Tra i testimoni che hanno assistito alla scena c'è anche Fabrizio Martire, un italiano, che ieri mattina al momento del fatto di cronaca si trovava a Petra con la fidanzata e i genitori.

Lo stesso ha raccontato quei terribili momenti al Giornale di Brescia. Ha spiegato che, in un primo momento, lui e i suoi familiari, così come tutti i turisti, hanno visto le guide scambiarsi qualche parola, senza capire cosa stessero dicendo. Poi, all'improvviso, un rumore assurdo, simile al tuono. Proprio in quel momento, l'acqua ha cominciato a scorrere nella gola.

verso i turisti. La tempestività delle guide e dei ristoratori del posto ha evitato sicuramente quella che poteva essere una vera e propria mattanza. Nonostante ciò, in Giordania, nazione flagellata da condizioni di meteo avverse in questo periodo, non sono mancati i decessi a causa delle pessime condizioni meteo.

Circa 9 morti in tutto il Paese per il maltempo

In questi giorni, la Giordania è flagellata da un'improvvisa, quanto eccezionale, ondata di maltempo. Ieri una vera e propria bomba d'acqua su tutto il Paese e, come si apprende da TgCom24, anche l'autostrada che attraversa il deserto, nella regione di Daba, è stata chiusa alla circolazione. Purtroppo non è ancora finita, perchè il meteo non promette nulla di buono: la situazione potrebbe aggravarsi nelle prossime ore, visto che sono previste altre intense precipitazioni. Finora, sono nove i morti accertati in tutta la Giordania per il maltempo. Le scuole sono e resteranno chiuse fino a quando l'emergenza non cesserà.