Dopo le giornate di intenso maltempo che hanno caratterizzato le ultime settimane in Calabria, torna nuovamente a fare visita la seconda importane perturbazione di questo inizio di autunno. Ad essere interessata in modo particolare la fascia ionica, terra da sempre a concreto rischio di dissesto idrogeologico. Un territorio che sembra essere finito nell'occhio del ciclone di madre natura che in questi ultimi giorni al sud Italia ha deciso di scatenare tutta la sua forza dirompente. Avviata in queste ultime ore la macchina della Protezioni Civile Regionale che ha diramato uno stato di allarme arancione per la città di Crotone e per il suo territorio limitrofo.

Concreto rischio alluvione

Quello che sembra lasciare gli esperti titubanti è la reale forza che questa nuovo passaggio del maltempo sarà in grado di creare. Il rischio concreta è quello di potere assistere a vere e proprie bombe d'acqua, precipitazioni massicce concentrate in poche minuti che possono causare gli effetti di una vera e propria alluvione lampo. Uno stato d'allerta diventato ormai comune al sud, in modo particolare in Calabria dove in molti paesi del crotonese nella giornata di lunedì 15 ottobre gli istituti scolastici di ogni genere e grado di età rimarranno chiusi in via preventiva fino a diversa disposizione. A ordinare la chiusura dei plessi per la città di Crotone il sindaco Ugo Pugliese che, preso atto dell'allerta, in accordo con le forze dell'ente di protezione nazionale, ha deciso di comunicare la sospensione delle attività scolastiche.

Massima attenzione

Le prime piogge che sono cadute in queste ore, a tratti in modo copioso sul territorio regionale, hanno fatto salire velocemente il livello d'allerta. Un clima che sembrava essersi stabilizzato, con il ritorno del caldo e del sole ma che in poche ore è tornato a quello tipicamente autunnale. Temperature in diminuzione sono state registrate sulle zone costiere, mentre nell'entroterra il vento ha iniziato a farla nuovamente da padrona.

Per limitare al massimo eventuali disagi la Protezione Civile Regionale continuerà a monitoraggio l'evolversi della situazione fornendo continui aggiornamenti alla popolazione. Evitare dunque di avviare viaggi a lunga percorrenza se non in caso di estrema necessità ricordando di rispettare sempre le direttive impartite dal codice della strada e soprattutto dal buon senso.