Una vera e propria tragedia quella che si è trovata a vivere una giovane famiglia del territorio di Milano, precisamente del piccolo comune di Motta Visconti, dove un bambino di appena due mesi ha drammaticamente perso la vita per circostanze ancora da accertare. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Corriere della Sera, la scoperta è stata fatta dalla giovane madre ventisettenne, nel momento in cui si è resa conto che si era quasi fatta l'ora dell'allattamento ed era andata a controllare il suo piccolo che dormiva nella culla. Purtroppo, però, la donna si è accorta che il bimbo non respirava più e, nonostante i tentativi da parte dei soccorritori subito allertati dalla stessa, per quest'ultimo non c'è stato proprio nulla da fare.
Tragedia a Milano: muore un bambino di appena due mesi nella culla
Secondo quanto riferiscono i medici, la prima ipotesi che ha causato il suo decesso potrebbe essere stata la 'Sids', un acronimo inglese che sta ad indicare un decesso improvviso e inspiegabile per un neonato nel suo primo anno di vita e che, quantomeno apparentemente, è sano. Secondo un'associazione che si dedica proprio a questo tipo di problematica pare insorga in Italia con ben trecento casi l'anno ed è per questo che si impegna nel fare prevenzione e nell'informare la gente su una patologia ancora non troppo conosciuta. Il dramma, comunque, è accaduto a Milano mercoledì 21 novembre, e ha colpito una bella famiglia giovane: genitori di ben quattro figli a soli ventisette e ventotto anni.
Si attende l'esame autoptico per chiarire le cause del decesso
Il drammatico episodio si è verificato attorno alle ore 08.00. Tutti erano già svegli e la madre, come al solito, è andata a controllare il figlio più piccolo che la sera prima aveva addormentato nella sua culla. Si accorta che il piccolo non respirava più in quanto le sembrava insolito che il bimbo non avesse ancora fame.
A quel punto, quindi, in preda al panico, lo ha preso in braccio per cercare di rianimarlo e ha subito allertato i soccorsi, ma per il bimbo non c'è stato più nulla da fare perché era morto nel sonno. Adesso la Procura di Pavia ha avviato un'inchiesta e ha ordinato l'autopsia sul corpicino della vittima. I genitori, distrutti dal dolore, soltanto a quel punto potranno avere qualche informazione in più sul decesso del piccolino. I funerali, invece, saranno celebrati nella giornata di sabato 24 novembre.