Nei quartieri popolari di Milano le occupazioni abusive nelle case popolari sono una vera e propria piaga. Solo qualche giorno fa, Gabriele Rabaiotti, assessore comunale alla Casa, ha fatto il punto della situazione confermando che le operazioni di sgombero degli abusivi non si fermeranno. In concomitanza con queste affermazioni, in diversi quartieri popolari (quelli con la più alta percentuale di intrusioni illecite negli appartamenti di proprietà Aler o del Comune) sono apparsi dei volantini choc contenenti una sorte di vademecum che suggerisce come evitare gli sgomberi.

"Se serve - si legge - per far desistere i poliziotti gettate liquidi e anche solidi".

I volantini choc

Girando per le periferie difficili di Milano - Lorenteggio, Barona, Corvetto, San Siro, solo per far qualche nome - si possono notare, incollati sui muri e sulle cabine telefoniche, dei volantini molto particolari contenenti un vero e proprio piano d'azione che spiega "cosa fare in caso di sgombero".

"Ogni mattina - si legge - qui, come in altri quartieri, tante persone si svegliano senza sapere se a fine giornata avranno ancora un tetto sulla testa, senza sapere se, dopo aver accompagnato i figli a scuola, troveranno, ad attenderli davanti casa, la polizia con il camion dei traslochi ed un fabbro pronto a cambiare la serratura".

Dimenticando che c'è anche chi, ogni mattina, aspetta invano l'alloggio popolare a cui avrebbe diritto, il volantino prosegue spiegando che, per chi occupa una casa, la paura è tanta e non si possono dormire sonni tranquilli. Infine, arriva il "richiamo" ad unirsi ed a far fronte comune contro le forze dell'ordine. "Gli amici ed i solidali - viene suggerito - possono disturbare le operazioni poliziesche, mentre i vicini, i passanti ed i semplici i curiosi possono fermarsi e far capire che gli agenti di polizia non sono i benvenuti".

Ma la parte più scioccante del messaggio è rappresentata dalle 3 vignette, 3 semplici disegni, accompagnati da brevi didascalie, facilmente comprensibili anche a chi non ha dimestichezza con la lingua italiana. I poliziotti sono dipinti come i nemici, i cattivi (con tanto di manganelli e scudi) e per difendersi da loro, gli abusivi possono «Emettere suoni, e far chiasso», «gettare dei liquidi» e, in ultimo, se serve «gettare solidi» (in una delle illustrazioni, per rendere meglio il concetto, si vedono anche due persone intente a gettare una lavatrice da un balcone).

"Sono i centri sociali che alimentano gli scontri"

I volantini non riportano alcuna firma, ma il sospetto che dietro al vademecum ci siano i gruppi anarchici ed i militanti di centri sociali è forte. Alessandro De Chirico, il vicecapogruppo di Forza Italia, ha denunciato: "I manifesti apparsi nei quartieri popolari, dimostrano che la scena Politica di Milano si sta accendendo ed i centri sociali stanno alimentando lo scontro". Poi ha concluso che questo modo di fare vile è la risposta a Matteo Salvini, il ministro dell'Interno che - a suo dire - in 6 mesi è riuscito a far più dei ministri di sinistra in 6 anni.

Anche Silvia Sardone (gruppo misto) ha condannato duramente gli autori dei volantini: "Siamo alla follia.

I residenti regolari dei quartieri popolari non ne posson più di vivere sotto scacco dei delinquenti". Poi, ammonendo il sindaco ha ricordato: "Le occupazioni abusive sono un reato, Sala e i 'compagni' dovrebbero battere un colpo".