Quella che si è verificata nella provincia di Napoli, precisamente nel piccolo comune di Qualiano, è l'ennesima vicenda di abusi e violenze sessuali riservate a minori da parte di persone adulte. In questo caso, il pedofilo era addirittura all'interno di una scuola elementare del quartiere e rappresentava la figura del bidello. L'uomo, infatti, secondo quanto riferisce il noto sito Fanpage.it, era un sessantatreenne, collaboratore scolastico della scuola elementare di Qualiano, ed è stato arrestato dalle forze dell'ordine e accusato di violenza sessuale nei riguardi di un minore.

In più di un occasione l'uomo si sarebbe avvicinato al bambino e lo avrebbe toccato nelle parti intime mentre quest'ultimo andava in bagno.

Napoli, arrestato un bidello per violenze su un alunno della scuola

Secondo quanto si apprende dal sito in questione, dunque, la vittima è un bambino che frequenta la scuola elementare di Qualiano, in provincia di Napoli. Fortunatamente, però, l'uomo sessantatreenne è stato fermato nella giornata di giovedì 16 novembre dai carabinieri della zona, che hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip che ordinava l'arresto ai domiciliari dell'uomo per aver messo in atto degli abusi nei confronti di un bambino. Il collaboratore scolastico è stato catturato a seguito di un'indagine piuttosto importante avviata grazie alla denuncia effettuata da parte della madre del bimbo, che si era allarmata non appena il piccolo le aveva raccontato quanto accaduto tra le mura scolastiche.

Il secondo caso di violenza a Napoli nel giro di pochi giorni

Come già detto, pare che il bambino venisse seguito dal bidello nel momento in cui questo doveva andare in bagno e in diverse occasioni ne approfittava per palpeggiarlo. Non sono ancora stati resi noti i dettagli di questa inquietante vicenda e le indagini sono in corso per capire se il collaboratore scolastico abbia riservato tale tipo di comportamento soltanto a questo bambino o se sono stati coinvolti anche altri minori.

Purtroppo, però, il fatto accaduto a Napoli non è l'unico caso in cui un bambino ha dovuto subire degli abusi. Negli ultimi giorni, infatti, è emersa l'inquietante notizia secondo la quale un giovane sedicenne è stato violentato da un parente in maniera così aggressiva da procurargli addirittura delle lesioni all'ano. Un fatto angosciante che si è verificato nel piccolo comune di Marigliano.