Secondo il ministero degli interni francese sarebbero circa 2.000 le persone arrestate fino ad ora dalla gendarmeriè, la polizia francese, su oltre 136.000 partecipanti alle manifestazioni di protesta. E mentre Parigi cerca, lentamente, di tornare alla normalità, con negozi e centri commerciali che timidamente tentano di riaprire i battenti, viene diffuso un sondaggio dell'istituto demoscopico Ipsos. In base a questa rilevazione se si dovesse votare oggi per le elezioni europee i cosiddetti gilet gialli rappresenterebbero il quarto partito a livello nazionale.

La risposta di Emmanuel Macron

La protesta ad oltranza dei gilet gialli ha, comunque, ottenuto un primo ma significativo risultato. Domani, intorno alle ore 20 in italia, il Presidente della Repubblica francese, il giovane Emmanuel Macron, si rivolgerà al Paese in un messaggio a reti unificate. Prima di comparire in TV, Macron dovrebbe incontrare i rappresentanti delle parti sociali nella tarda mattinata di domani. Durante l'incontro, come ha riferito il ministro dell'interno francese, Muriel Pénicaud, il Presidente dovrebbe annunciare le prime misure "concrete" per rispondere alle richieste dei manifestanti e, in questo modo, far calare il livello di tensione sociale nel Paese. L'obiettivo è anche quello che di evitare un'ulteriore manifestazione di protesta con il suo corollario di violenza e scontri tra manifestanti e polizia per sabato prossimo 15 dicembre.

Il sondaggio che impensierisce Macron e l'Europa

D'altra parte vi sarebbe sicuramente un altro motivo, più squisitamente politico, che avrebbe indotto il Presidente francese a scegliere la via del dialogo con i manifestanti, mostrando un atteggiamento più accondiscendente. Come mette in evidenza "Il Fatto Quotidiano.it" in Francia sarebbe stato pubblicato dal quotidiano "Le Journal du Dimanche" un sondaggio "esplosivo" realizzato dall'istituto demoscopico Ipsos.

Infatti, secondo questa rilevazione, se ad oggi i cosiddetti gilet gialli formassero un loro movimento politico e si presentassero, anche autonomamente, alle prossime elezioni europee in programma a maggio 2019, potrebbero arrivare a raccogliere ben il 12% dei consensi. Questo li renderebbe, di fatto, il quarto partito in Francia.

Ma soprattutto un interlocutore di cui non si potrebbe più non tenere conto. Il sondaggio appena pubblicato fornisce anche i distacchi. Infatti, al primo posto in Francia con il 21% ci sarebbe il centrosinistra de "La Republique en Marche", al secondo posto con il 14% ci sarebbe il "Rassemblement National" di Marine Le Pen. Con il 13% si piazzerebbero terzi i Verdi di "Europe Ecologie". E, infine, proprio il movimento dei Gilet gialli.