Giunge da Napoli una notizia che riempie d'orgoglio non solo il panorama medico partenopeo, ma tutto il sistema sanitario italiano. Infatti l'Ospedale del Mare ha applicato una tecnica del tutto innovativa nell'asportazione di un tumore che rappresenta un vero e proprio primato e un passo importante in avanti nella lotta al cancro.
Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Mattino", presso l'ospedale partenopeo è stato asportato un tumore alla laringe a un paziente di 62 anni senza ricorrere all'elettrobisturi tradizionale. Si trattava di un caso piuttosto complicato poiché l'uomo, oltre ad avere un carcinoma in stato avanzato, soffriva di un grave problema cardiologico che rendeva ancora più precarie le sue condizioni di salute.
Intervento da record: rimosso un tumore ad un 62enne con una tecnica rivoluzionaria
L'equipe medica guidata da Giuseppe Tortoriello (direttore dell'Unità di Otorinolaringoiatria e patologia cervicofacciale), affiancato dai dottori Fierro, Barba, D'Avino, Mazzuca, Menna e dalla dottoressa De Gasperis, è riuscita a rimuovere la massa tumorale presente nella laringe dell'uomo senza utilizzare l'elettrobisturi tradizionale. I medici hanno deciso di applicare per la prima volta questa tecnica, tenendo conto delle condizioni particolarmente precarie del paziente.
L'intervento chirurgico è stato pianificato nei minimi dettagli con l'obiettivo di ridurre al massimo i rischi per l'uomo che, come si evince dalla documentazione medica, è stato sottoposto ad una scheletrizzazione, con conseguente asportazione della laringe tramite una fibra laser CO2 in modalità UltraPulsata.
L'equipe medica napoletana ha spiegato che in questo modo è stato possibile ridurre i tempi dell'operazione ed anche le problematiche legate al sanguinamento.
Le dichiarazioni del direttore generale dell'Ospedale del Mare
Un intervento riuscito appieno che, grazie all'ausilio della suddetta tecnica, ha permesso all'Ospedale del Mare di ottenere un vero e proprio primato in ambito sanitario.
Le varie fasi dell'operazione sono state riprese con una telecamera 3D e visori 4K che hanno consentito ai medici di monitorare attentamente tutto l'intervento da uno schermo installato nella sala operatoria.
Mario Forlenza, direttore generale dell'azienda ospedaliera, ha dichiarato che questo importante traguardo è stato raggiunto grazie allo sviluppo dell'applicazione della tecnologia in ambito medico garantito dall'ASL Na1, sottolineando anche la grande professionalità degli specialisti otorinolaringoiatri della struttura partenopea.