Capodanno da favola in Qatar per la nonnina che conquistò l’emiro con la sua dolcezza e la sua ospitalità. Una vicenda quasi fiabesca quella di Teresa Borsetti che nei giorni scorsi ha raggiunto Doha alla veneranda età di ottantanove anni per trascorrere il fine d’anno più incredibile della sua vita. La donna, originaria di Brindisi, la scorsa estate è assurta agli onori della cronaca per la visita a sorpresa dell’ex emiro Hamad bin Khalifa alThani. Quest’ultimo aveva deciso di visitare l’abitazione della signora Teresa perché non aveva dimenticato i suoi modi garbati e, soprattutto, la sua disponibilità in un momento di bisogno.
Nel 1997 l’anziana non esitò a far entrare lo sceicco nella sua abitazione al Villaggio dei Pescatori. Nella circostanza al Thani aveva chiesto alla donna di poter utilizzare la toilette per espletare un impellente bisogno fisiologico.
L'ospitalità dell'anziana e la sorpresa di al Thani
La nonnina non indugiò neanche un istante e l’uomo, tra i più ricchi del mondo, non ha mai dimenticato quel gesto disinteressato ricambiandolo con l’invito a recarsi in Qatar con la sua famiglia. Il 29 dicembre il sogno è diventato realtà quando l’ottantanovenne ha raggiunto Roma ed è partita con figli e nipoti al seguito a bordo di un volo della Qatar Airways (compagnia di proprietà dello sceicco). L’anziana ed i suoi parenti sono stati accompagnati in Medio Oriente da Teo Titi, agente marittimo e punto di riferimento dell’ex emiro quando si reca in visita in Italia.
Nonostante l’età la signora Teresa si è concessa pochissime pause da quando è giunta a Doha.
La donna è rimasta rapita dalle bellezze di un Paese che mai avrebbe immaginato di visitare. Con l’aiuto delle guide la Borsetti ha ammirato i luoghi più incantevoli della nazione che ospiterà i Mondiali di calcio del 2022.
Il pranzo con la pasta fatta in casa a palazzo reale
Dopo il tour da mille e una notte la nonnina ha festeggiato il sessantasettenne compleanno di Hamad bin Khalifa al Thani. In occasione dell’evento l’anziana ha deciso di non presentarsi a mani vuote. Con la collaborazione del personale dell’hotel a cinque stelle che la ospita ha impastato le orecchiette e le ha donate allo sceicco.
Quest’ultimo ha voluto immediatamente assaggiarle nel corso del pranzo luculliano (preparato da uno chef italiano) a palazzo reale.
Secondo i ben informati al Thani ha gradito, e non poco, la pasta fatta in casa dall’arzilla nonnina. Prima di congedarsi la famiglia pugliese ha omaggiato l’ex emiro con una pergamena regalata dal comune di Brindisi ed una targa raffigurante le colonne romane simbolo della città.