Castel Volturno, in provincia di Caserta, e in generale il Litorale Domizio, sarebbe uno dei principali crocevia di traffici illeciti internazionali: droga, ma anche organi ed esseri umani. La mafia nigeriana, secondo un'indagine riportata dal quotidiano Il Messaggero, infatti farebbe arrivare in Italia, dall'Africa, persone (anche donne e bambini) destinate al mercato del sesso e, addirittura, al traffico di organi. All'indagine, avviata un paio di anni fa, partecipano diverse questure italiane e anche l'FBI.

L'indagine

Tutto è iniziato nel 2017 quando la polizia di Caserta, Torino, Roma e Caserta, in collaborazione con il Federal Bureau of Investigation ha iniziato a seguire le tracce, alquanto sospette, di alcuni passaggi di denaro tra membri di alcune bande criminali nigeriane stanziate negli States (in particolar modo gli Eyes, i Vicking e i Black Axe).

Analizzando i consistenti flussi, veicolati generalmente da Money Transfer ma anche da Paypal, è comparso, più volte il nome di Castel Volturno e, scavando un po' più a fondo, si è scoperto che, nella cittadina del litorale casertano, arrivano regolarmente sui conti intestati ad immigrati di origine nigeriana somme ingenti. Il denaro - secondo l'inchiesta (a cui presto prenderà parte anche il Canada) - proviene dai traffici di sostanze stupefacenti gestiti nel Vecchio Continente dalla "mafia nera" per conto di boss residenti in America e sarebbe reinvestito per finanziare anche la tratta degli esseri umani provenienti dall'Africa.I proventi illeciti, infatti, vengono utilizzati per corrompere funzionari e pagare gli scafisti e gli accompagnatori che si "impegnano" a far arrivare nel nostro Paese disperati, illudendoli con la speranza di una vita migliore.

Sempre secondo quanto riportato da Il Messaggero le donne (talvolta poco più che bambine) vengono nascoste in abitazioni abusive sparse lungo la costa casertana e avviate alla prostituzione a suon di minacce, violenze e riti voodoo. Le ragazze più giovani e carine finiscono nei bordelli nordeuropei, mentre le altre rimangono in Campania a tentare di ripagare un debito impossibile (di circa 20 mila euro) contratto con i boss mafia nigeriana.

60 mila euro per un rene

Secondo gli investigatori, il denaro proveniente dallo spaccio di droga in America verrebbe anche utilizzato per finanziare un altro abominevole traffico, quello di organi umani. La situazione, però, sarebbe tutt'altro che chiara e presenterebbe diversi nodi da sciogliere. Di certo, si sa solo che Castel Volturno, in questo triste mercato, occuperebbe un ruolo fondamentale e che un rene sarebbe stato rivenduto a 60 mila euro.