Sono circa le 16.30 di venerdì 18 gennaio. Il corpo di Stefania Crotti viene trovato carbonizzato nelle campagne di Erbusco. Nel frattempo una nervosa Chiara Alessandri viene ripresa dalle telecamere di sorveglianza di un autolavaggio mentre porta la proprio auto a lavare. Proprio l'auto che avrebbe trasportato nel bagagliaio il corpo di Stefania qualche ora prima. La donna fa prima lavare l'auto esternamente, poi lascia che gli addetti dell'autolavaggio la puliscano internamente, in modo meticoloso e preciso. Le operazioni durano in tutto un'ora, un'ora in cui Chiara manifesta tutto il suo nervosismo, muovendosi avanti e indietro, parlando nervosamente al telefono, controllando in continuazione l'operato degli addetti al lavaggio.

Ed è proprio nel bagagliaio che si concentra la sua attenzione: è lei stessa ad avvicinarsi per controllare che ogni traccia venga eliminata mentre gli addetti sono ancora al lavoro. Ma nonostante la meticolosa pulizia gli inquirenti hanno trovato tracce di sangue proprio in quel bagagliaio, costituendo la prova più pesante a suo carico.

Nuovi dettagli emergono dell'autopsia

Chiara Alessandri ha confessato di aver colpito la vittima all'interno del suo garage, e di averla poi trasportata fino al luogo del ritrovamento, ma nega di averle dato fuoco. Una versione questa che non convince gli inquirenti. I primi riscontri dell'esame autoptico rivelano che Stefania Crotti potrebbe essere stata ancora viva nel momento in cui fu data alle fiamme.

Gli esami definitivi dovranno chiarire se la vittima avesse inalato fumo da viva, e dovranno verificare se all'interno delle vie respiratorie ci sia della fuliggine.

Per arrivare alla verità i carabinieri stanno analizzando le immagini dei distributori di benzina che si trovano lungo il tragitto che avrebbe percorso la donna con la sua auto per verificare se si sia fermata ad acquistare del carburante, componente utilizzato per dar fuoco al corpo. Secondo alcune indiscrezioni i risultati definitivi potrebbero arrivare all'inizio della prossima settimana.

Intanto nella serata di ieri sono stati eseguiti nuovi accertamenti nel garage dove si è consumato il delitto. Gli investigatori ritengono che ormai il caso sia chiuso e che Chiara Alessandri sia l'unica colpevole di questo spietato omicidio.

Lunedì si svolgeranno i funerali di Stefania nella chiesa parrocchiale di Gorlago, paese dove la mamma 42enne viveva con il marito e con la sua amata figlia di 7 anni.