E' un vero e proprio mistero la morte di Alessio Vinci, brillante studente di Ventimiglia (Imperia). Il giovane, 18 anni, è stato trovato senza vita venerdì sera, in un cantiere di Parigi. Nessuno, neppure il nonno al quale era legatissimo, sa per quale motivo si trovasse nella capitale francese. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo, sarebbe precipitato da una gru alta 45 metri. La polizia ha già aperto un'inchiesta e non esclude alcuna ipotesi, neppure quelle del suicidio.

Nessuno sa perché si trovasse a Parigi

Alessio Vinci viveva a Roverino, nei pressi di Ventimiglia; da bambino, a soli 5 anni, aveva perso la mamma e nonno Enzo, con il quale viveva, lo aveva cresciuto.

La loro situazione economica non era delle migliori, ma Alessio, occhi grandi e faccia pulita, era intelligente e brillante: dopo aver frequentato il Liceo Aprosio di Ventimiglia, era riuscito a diplomarsi, a giugno - con un anno di anticipo rispetto ai coetanei - con 110 e lode; poi aveva superato le selezioni per entrare alla facoltà di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Torino piazzandosi, addirittura, tra i primi 40 candidati.

Il giovane, che aveva compiuto 18 anni solo quattro mesi fa, aveva sempre sognato di diventare ingegnere aerospaziale e l'ingresso all'Università, a novembre, era stato il primo grande passo verso la realizzazione.

Alessio, dunque, sembrava sereno e nessuno sa, perché, la scorsa settimana si trovasse a Parigi: al nonno e agli amici aveva detto che sarebbe andato a Torino, in facoltà.

Il prossimo mese, grazie al progetto Erasmus, avrebbe dovuto trasferirsi nella capitale francese e forse, come ha azzardato il quotidiano la Stampa, si trovava là per cercare un appartamento e "prendere contatto" con una nuova realtà. Ma, se così fosse, perché non dirlo a nessuno?

L'ultimo sms al nonno

Venerdì sera, Alessio Vinci, è stato ritrovato morto in un cantiere.

Da quanto emerso, sarebbe precipitato da una gru alta 45 metri. Sulla vicenda sta indagando la polizia francese, coadiuvata dalle forze dell'ordine italiane, e già nei prossimi giorni verrà eseguita l'autopsia, al fine di chiarire con esattezza, le cause della morte. Intanto si stanno vagliando le telecamere di sicurezza della zona e si sta controllando il cellulare del ragazzo.

Intorno alla morte del giovane, ruotano numerosi interrogativi. Cosa ci faceva Alessio, studente modello, in un cantiere di Parigi? Era solo o in compagnia di qualcuno? E, soprattutto, è stato vittima di un incidente o ha deciso di togliersi la vita?

L'ipotesi del suicidio sarebbe avvalorata da un ultimo messaggio inviato dal ragazzo ('Sei stato il nonno migliore, un grande esempio'), ma non si esclude neppure che il 18enne sia stato indotto a togliersi la vita.

Nonno Enzo, distrutto da dolore, è stato avvertito della morte del nipote sabato mattina. Era stato proprio lui, preoccupato per l'inusuale silenzio, a lanciare l'allarme e a far partire le ricerche.