Lo scontro tra J-Ax e Salvini continua: tutto è iniziato a Capodanno quando il rapper scrisse sul suo profilo social "sogno un mondo senza Salvini", con il leader della Lega che, di tutta risposta, gli aveva mandato bacioni online. A sua volta J-Ax ha risposto ringraziando per i baci ma che preferisce che la Lega restituisse i 49 milioni "rubati agli italiani". Il livello dello scontro si è però alzato: i commenti arrivati sui social hanno infastidito il cantante rap, che ha deciso di querelare chiunque abbia minacciato lui e la sua famiglia.

J-Ax contro Salvini

"Quando perderanno le cause i loro soldi saranno versati alle Ong che tanto detestano. Così trasformeremo il loro odio in opere utili e potremmo dire che i fan di Salvini finanziano le Ong" ha recentemente dichiarato il cantate. Al momento non sono state registrate repliche da parte del Ministro degli Interni e leader del Carroccio, al momento impegnato nello scontro con svariati sindaci sul Decreto Sicurezza appena approvato dal Parlamento e firmato dal Presidente della Repubblica.

Non è la prima volta che Salvini viene attaccato da J-Ax: al concertone del primo maggio nel 2015 dal palco di piazza San Giovanni a Roma il rapper si era schierato contro il leghista dicendo "La cosa più imperdonabile è l'ascesa di Salvini".

A quel tempo il leader della Lega, ancora solo eurodeputato, rispose: "E' la DEMOCRAZIA fenomeno, sai cosa vuol dire? Canta che ti passa...e non rompere le palle!". Gli attacchi del cantante, da allora, non si sono più fermati: a margine della presentazione di un suo programma su Rai 2 dichiarò: "Mi immagino fra 6 anni Salvini al governo: avrà re-introdotto le leggi razziali fasciste, dopo un po' non ci sarà più nessuno con cui prendersela e persone se la prenderanno con gli alberi".

In quest'occasione il leader del Carroccio tagliò corto, dicendosi dispiaciuto nel vedere J-Ax insultarlo: "Lo compatisco, alcune sue canzoni mi piacciono anche".

Non solo J-Ax critica Salvini

J-Ax non è l'unico cantante ad attaccare Salvini, il leader della Lega trova nel mondo musica in realtà molti "nemici". Il primo caso mediatico di lite da ministro dell'Interno Salvini lo ebbe con Gemitaiz, il cantante romano arrivò addirittura ad augurargli la morte.

Pochi mesi dopo fu la volta di Salmo che, in un'intervista a Rolling Stone, dichiarò: "Non puoi stare con Salvini e ascoltare hip hop. Strappa le mie magliette e brucia i cd. Oppure cambia la tua idea del ca***".