L'inizio del 2019 sarà segnato da un calo delle temperature fino a 10 gradi rispetto alla media stagionale. Il gelo artico in arrivo porterà anche neve a bassa quota al centro e al sud. Nel complesso, la prima settimana di gennaio sarà caratterizzata da un'ondata di freddo in tutta l'Italia.

A partire da domani, 2 gennaio, l'aria gelida farà il suo ingresso dalla Porta della Bora, per poi espandersi nel nostro Bel Paese durante i giorni seguenti.

Presenti anche forti venti

Oltre al calo delle temperature, la settimana sarà caratterizzata da forti venti che amplificheranno la sensazione di freddo.

Nelle regioni centro-meridionali si scenderà fino a 10 gradi sotto la media stagionale. Durante la prima parte della giornata di mercoledì il tempo sarà mediamente bello, ma nel pomeriggio la situazione peggiorerà. Nel medio-basso adriatico arriveranno le prime piogge e nevicate. In serata la temperatura si farà ancora più fredda, anche a causa del vento che andrà ad intensificarsi.

Giovedì e venerdì la neve potrà arrivare a cadere fino alle coste pugliesi, molisane e abruzzesi. Purtroppo, per via dei venti turbolenti, alcune nevicate potrebbero verificarsi come delle vere e proprie bufere.

Tregua durante l'Epifania

Durante il fine settimana dell'Epifania le correnti gelide si placheranno e le temperature subiranno un rialzo.

La quiete, però, non durerà a lungo: la prossima settimana, infatti, il clima riprenderà ad essere freddo con nevicate anche a bassa quota su Calabria, Sicilia e anche sulle isole Eolie.

Per le prossime ore, la protezione civile ha lanciato un'allerta gialla per Abruzzo, Molise e i versanti tirrenici della Sicilia. Il forte vento potrebbe colpire Firenze, il Friuli Venezia Giulia e Genova.

Il centro meteorologico Arpal della Liguria ha diramato un'allerta per venti forti fino a 120 chilometri orari attesi nella giornata di mercoledì. Antonio Decaro, sindaco di Bari, ha disposto un aumento dei posti letto nei centri di accoglienza del Comune per i senzatetto.

A destare preoccupazione sono anche i danni che potrebbero riportare le colture di ortaggi e verdure che non sono preparate a venti burrascosi e nevicate.

Il Centro Funzionale Regionale ha avvisato tutti i cittadini a fare attenzione al possibile distacco e alla caduta di oggetti sospesi. Inoltre si invita a prestare la massima attenzione se ci si trova lungo strade alberate o in aree verdi.