E' bastato un attimo di distrazione ad un padre di Reggio Emilia per dimenticare la sua figlioletta di 19 mesi in auto. L'uomo si trovava presso un autolavaggio del capoluogo di provincia emiliano quando, dopo essersi recato nella zona dedicata appunto al lavaggio automatico della vettura, nello spazio dove sono situate le spazzole rotanti, è sceso dal suo mezzo. In quel momento ha quindi azionato il meccanismo, ma poco dopo si è reso improvvisamente conto di aver lasciato la bimba di 19 mesi in macchina.

L'uomo in preda al panico ha chiamato il 113

L'uomo, preso anche dalla paura che alla piccola potesse succedergli qualcosa, ha chiamato la Polizia. Gli agenti sono giunti immediatamente sul posto, ma questi ultimi però non sono riusciti ad aprire la portiera della vettura, quindi sono stati costretti a chiamare i Vigili del Fuoco. I pompieri sono riusciti ad aprire l'automobile e ad estrarre la piccola dall'abitacolo. L'uomo ha ovviamente ringraziato di cuore i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia. La bambina non ha riportato nessuna conseguenza fisica, probabilmente si sarà anche spaventata, ma alla fine tutto è finito per il meglio. Certo dimenticare il proprio figlio in auto non è mai una bellissima esperienza, i decessi di minori in casi del genere sono numerosi.

Questa volta, fortunatamente, la patria potestà era a pochissimi metri dal luogo del fatto di cronaca, quindi i soccorsi sono stati immediati.

Brutta esperienza per il padre della piccola

Come ricordavamo sopra, tali distrazioni a volte possono essere fatali. Il padre della bimba ha tentato in tutti i modi anche lui di aprire la portiera da solo, senza scomodare le autorità, purtroppo non riuscendovi nell'immediatezza dei fatti.

Quando gli spazzoloni dell'autolavaggio entrano in azione c'è ben poco da fare per fermarli. Probabilmente alla bambina, anche se fosse rimasta dentro non gli sarebbe successo nulla, in quanto l'abitacolo è protetto, ma la tenerissima eta della bimba ha costretto ad un intervento immediato le autorità. Una spiacevole disavventura che il padre non potrà scordare facilmente.

Le generalità sia del padre, e ovviamente anche quelle della minore, non sono state riportate, questo per ovvi motivi di privacy e per proteggere la famiglia da eventuali pettegolezzi. Si tratta di episodi sicuramente curiosi, che fanno notizia quando accadono, ma non piacevoli per le famiglie che ne sono coinvolte.