Sea Watch è la nave che attualmente si trova vicino le coste italiane in attesa dell'autorizzazione ad attraccare, consenso che il governo non è intenzionato a dare. In particolare il Ministro dell'Interno Salvini accusa il comandante di aver violato le regole, affermando di avere le prove da fornire all'autorità giudiziaria per portarlo a processo.

Sea Watch, il governo ha le prove per incriminare l'equipaggio

Il Ministro degli Interni, ora, si dice convinto di poter "smascherare" la Sea Watch: il Viminale avrebbe infatti un dossier completo con tutte le regole che la nave Ong ha violato dopo aver assistito i 47 migranti.

"Abbiamo elementi concreti per confermare che, mettendo a rischio la vita delle persone a bordo, l'equipaggio e il comandante hanno disubbidito a delle precise indicazioni che li invitavano a sbarcare nel porto più vicino, prove che saranno fornite all'autorità giudiziaria" enuncia Salvini.

Se questo dovesse essere confermato - dice Salvini - ci troveremmo dinnanzi a un crimine e alla precisa volontà di usare i migranti per una battaglia Politica, fatto gravissimo. Il vicepremier leghista ribadisce il suo impegno nella difesa dei confini italiani, la sicurezza e la salute del popolo italiano: "Non sarò mai complice degli scafisti e dei loro aiutanti" ha concluso.

Nella giornata di ieri anche il ministro Toninelli, capo del dicastero delle Infrastrutture e Trasporti, ha indicato alcune irregolarità sulla rotta della nave Ong: "La nave avrebbe potuto puntare subito verso la Tunisia per cercare riparo dal maltempo, come hanno fatto i pescherecci vicini in quelle ore, ma hanno preferito girare la prua verso Lampedusa".

Qualcuno, sempre secondo Toninelli, starebbe favorendo la partenza dei barconi con i migranti: "Il governo non è più disposto ad accettare questo stato di cose. L'Olanda conosceva da subito i reali intendimenti della Ong?". La battaglia a colpi di dichiarazioni e reciproche accuse potrebbe prendere pieghe improvvise da un momento all'altro.

Parlamentari sulla Sea Watch

Il ministro dell'Interno Salvini ha più volte dichiarato che i porti rimangono chiusi, ma nel frattempo un gruppo di tre parlamentari è salito a bordo della Sea Watch per spingere il governo a farla attraccare. Nicola Fratoianni, insieme ai parlamentari Magi e Prestigiacomo, al sindaco del comune di Siracusa, di altri attivisti e varie associazioni di volontariato, è salito a bordo nonostante il divieto delle autorità. "Verificheremo la situazione a bordo" ha annunciato l'onorevole, continuando a chiedere lo sbarco di tutti i migranti a bordo.