sfera ebbasta sarebbe indagato dalla Procura di Pescara per istigazione all’uso di sostanze stupefacenti. A dare per primo la notizia è stato, questa mattina, il quotidiano abruzzese Il Centro. Secondo il giornalista Maurizio Cirillo, il noto trapper sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati al termine della fase istruttoria disposta dal procuratore Massimiliano Serpi. A chiamare in causa i magistrati pescaresi sarebbe però stato un esposto presentato da due senatori di Forza Italia: Lucio Malan e Massimo Mallegni. La colpa di Sfera Ebbasta, secondo i due parlamentari berlusconiani, sarebbe quella di tessere le lodi dello spaccio e dell’uso di droghe nei testi delle sue canzoni.
Secondo quanto riporta Il Centro, inoltre, non si esclude che il magistrato chiamato a condurre l’inchiesta possa decidere di ascoltare lo stesso Sfera Ebbasta.
La tragedia di Corinaldo spartiacque nella carriera di Sfera Ebbasta
Forse nessuno avrebbe dato troppo peso al contenuto dei testi delle canzoni di Sfera Ebbasta se non si fosse verificata la tragedia di Corinaldo. Nel paese in provincia di Ancona, infatti, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre scorsi, morirono schiacciate dalla folla ben sei persone, cinque giovanissimi e una madre, giunta nella discoteca Lanterna Azzurra per accompagnare la figlia adolescente ad assistere proprio al concerto dell’idolo Sfera. Ma cosa c’entra la strage di Corinaldo con l’accusa di istigazione all’uso di droghe?
Apparentemente nulla, salvo il fatto che la commozione destata dalla tragedia ha innescato una spirale di repulsione nei confronti del trapper, la cui carriera è stata quindi ispezionata al lumicino.
Forza Italia denuncia il trapper per istigazione all’uso di sostanze stupefacenti
Come nel caso dei senatori di Forza Italia, rivoltisi alla Procura di Pescara solo perché la città ha ospitato un suo concerto il 12 luglio scorso all’interno dei locali dell’ex Cofa.
Solo una tappa del lungo tour di Sfera Ebbasta, dunque, ma una delle occasioni in cui l’istrionico artista avrebbe condiviso pubblicamente i testi delle sue canzoni che, secondo Malan e Mallegni, conterrebbero “frequenti oscenità” e farebbero quasi tutti riferimento “all'uso di droghe e spesso al loro spaccio, senza ma accennare alle negatività di tali pratiche, anzi prospettando tale stile di vita come simbolo di successo”. Insomma, la tragedia di Corinaldo rischia di costare molto caro a Sfera Ebbasta, anche se mai quanto alle vittime.