Il piccolo Julen, il bambino di soli due anni che ha commosso la Spagna, non ce l'ha fatta: i soccorritori lo hanno recuperato ormai privo di vita nel pozzo dove tredici giorni fa era improvvisamente precipitato. Julen Roselló è stato individuato nella notte alle ore 1:25 a Totalan (Malaga) e subito la mente e il cuore degli italiani è tornata alla tragedia di Vermicino, che vide la morte di Alfredino Rampi, in circostanze simili a quelle di Julen. Anche allora furono vani tutti i disperati tentativi di sottrarre il bambino al suo tragico destino.

Era il 1981. Oggi, nonostante i grandi progressi fatti registrare dalla moderna tecnologia, non c'è stato comunque niente da fare. Il Sindaco di Malaga ha proclamato tre giorni di lutto. Il padre di Julen, appresa la notizia, si è sentito male ed è stato prontamente assistito dal personale sanitario presente vicino al pozzo a Totalan.

Le operazioni di soccorso di Julen

Minatori, personale della Guardia civil e delle squadre di emergenza si sono prodigate per giorni, ma fin dall'inizio si era intuita l'estrema difficoltà nel salvare Julen, anche perché il bambino non dava segni di vita, cosa che faceva temere il peggio. La particolare profondità del pozzo dove era caduto, la natura delle rocce incontrate durante gli scavi, che hanno richiesto l'uso di piccole cariche esplosive per la loro distruzione.

circostanze che hanno congiurato contro i soccorsi. È stato necessario del tempo per valutare il da farsi e pianificare ogni azione nei minimi dettagli, per non mettere a rischio la vita dello sfortunato bambino.

L'errore di calcolo e il momento della caduta nel pozzo

José Roselló e sua moglie Victoria Garcia, i genitori di Julen, sono ovviamente provati, anche perché avevano già perso un bambino in passato, di soli tre anni.

Lo scorso 22 gennaio si è venuti a sapere della notizia di un errore di calcolo nella realizzazione di un pozzo parallelo a quello dove era finito Julen Rossellò: il tunnel era stretto e i soccorritori sono stati costretti ad allargare la cavità. ll 13 gennaio, giorno dell'incidente, quando il bambino è caduto nel pozzo a Totalan (Malaga) la madre stava facendo una telefonata.

Il padre, che in quel momento controllava il bambino, si è distratto qualche secondo per cercare un pezzo di legna da ardere, quando una sua parente si è accorta che Julen era scappato. L'uomo ha provato ad inseguirlo, ma quando stava per raggiungerlo - era a circa 15 metri di distanza - Julen è caduto in un pozzo. Ed è iniziato il dramma. Sarà a questo punto compito della magistratura indagare sull'accaduto ed accertare eventuali responsabilità penali.