Una forte di scossa di terremoto ha colpito questa mattina, alle ore 6:36 (orario locale) le Isole Canarie. Il sisma, secondo quanto si apprende dalla stampa locale, è stato localizzato a 5 chilometri di profondità, tra Gran Canaria e Tenerife. La notizia della scossa è stata confermata anche dal'Istituto Geografico Nacional (IGN). Sulla terraferma il sisma è stato avvertito in ben 10 comuni. Non ci sarebbero danni ai centri abitati e alle persone.

Una scossa così forte non si verificava da tempo

Una scossa di tale entità, riferiscono sempre i media locali, alle Canarie non si verificava da tempo.

E' comunque 'normale' che da queste parti ci siano dei piccoli terremoti, in quanto bisogna ricordare che tali isole sono di origine vulcanica. Sono infatti numerosi i coni vulcanici presenti sul suo territorio, uno tra i più famosi è ad esempio il Teide, che si trova proprio sull'isola di Tenerife. Qui la scossa è stata parzialmente avvertita nella capitale, Santa Cruz, e ad Arafo. La zona dove la scossa è stata nettamente avvertita è quella che si trova compresa tra i comuni di Candelaria, Tegueste e La Laguna. Il sisma è stato comunque molto breve, almeno questo si apprende dalle fonti di informazione, ed è durato circa un minuto, precisamente dalle ore 6:37 alle ore 6:38. Nonostante la sua brevissima durata, la scossa ha raggiunto il suo picco a dieci secondi dall'inizio della stessa.

Piccole scosse nelle ore precedenti quella più grande

Secondo quanto riferisce 'Europa Press', nelle tre ore che hanno preceduto la scossa più grande e intensa di 4.2, sono stati registrati altri sismi più piccoli, di intensità comunque bassa. Una di queste ha raggiunto una forza compresa tra 1.7 e 1.9 Richter, ed è stata registrata in un punto molto vicino a quello dell'epicentro della scossa principale.

La profondità di queste ultime scosse è compresa, sempre secondo i dati dell'ING, tra i 9 e 18 chilometri. A maggio scorso le Canarie furono colpite da una serie di scosse sismiche che fecero scattare l'allarme nella popolazione, soprattutto per il vulcano Teide, che si credeva potesse eruttare di lì a breve. In circa 10 giorni, nell'arcipelago si registrano oltre 270 scosse.

L'allarme comunque rientrò quasi subito, e gli esperti spiegarono che la maggior parte dei sismi che si verificano sulle "Isole dell'eterna primavera", così vengono chiamate le Canarie, sono quasi tutti di origine tettonica, ovvero originati da improvvisi movimenti della crosta terrestre.