La Polizia di Barcellona ha tratto in arresto un uomo di nazionalità spagnola, di 78 anni, con l'accusa di violenza sessuale su minore. Secondo quanto si apprende dalla stampa spagnola, i militari sono intervenuti in un appartamento, sito nella stessa città catalana, in seguito ad un'attività investigativa svolta dagli stessi. I poliziotti hanno, infatti, trovato sul web un annuncio in cui venivano promessi massaggi o 'prestazioni extra' da parte di giovani donne orientali.

Minacce ad una ragazzina di 15 anni

Dopo aver notato un singolare vai e vieni di uomini, le forze dell'ordine hanno deciso di intervenire.

L'anziano arrestato è stato colto proprio mentre stava abusando di una ragazzina di soli 15 anni. La giovane vittima di abusi era stata invitata dal 78enne a nascondersi in un armadio, dove poi è stata effettivamente trovata.

Gli inquirenti avrebbero, quindi, accertato che il soggetto, oltre ad abusare della giovane, la minacciava anche di diffondere video intimi della sorella, della quale aveva abusato in precedenza, come riportato dal quotidiano on-line spagnolo 20 Minutos. A prima vista sembrava un appartamento assolutamente normale, ma purtroppo così non era. Quella che si è rivelata essere una vera e propria casa di incontri era gestita da due cittadini cinesi che avevano assoldato delle giovanissime ragazze, che poi mettevano 'a disposizione' dei vari clienti.

In manette anche i gestori della casa a luci rosse: due connazionali accusati di sfruttamento della prostituzione. All'interno dell'appartamento, infatti, sono state trovare sei ragazze cinesi. Tutte immigrate irregolari, sprovviste di documenti e che, come se non bastasse, erano costrette a dormire insieme nella stessa stanza.

Le giovani dovevano essere sempre disponibili 24 ore su 24

Una notizia triste che fa capire quanto la prostituzione sia un fenomeno ancora diffuso. Secondo quanto riportato dai media spagnoli, le ragazze venivano trattate come delle vere e proprie 'schiave', costrette ad essere disponibili a tutte le ore del giorno. Un circolo vizioso a cui gli investigatori hanno voluto, sin da subito, mettere fine.

Le indagini ovviamente non si fermeranno qui, ma proseguiranno, in modo da chiarire se vi siano ulteriori responsabilità. Non ci resta che attendere per scoprire se, nei prossimi giorni, o al massimo nelle prossime settimane, ci saranno ulteriori dettagli su questo grave fatto di cronaca.