In un'intervista a Repubblica, a cura di Goffredo De Marchis, Frans Timmermans, il vicepresidente della Commissione Ue, esprime dei forti e proeccupati giudizi sul Movimento 5 Stelle, sulla Lega e sulla situazione Politica Italiana.

L'intervista è stata fatta in vista delle elezioni Europee, dove Timmermans, olandese, è candidato dei socialisti alla poltrona presidenziale in caso di vittoria. L'attuale vicepresidente della Commissione Ue parla della necessità di essere uniti per fermare le ondate sovraniste presenti nelle varie nazioni, dicendo di non essere disposto a fare alleanze con le destre come è successo in Italia tra il M5S e la Lega di Matteo Salvini.

Di conseguenza, Timmermans passa a commentare la situazione politica dell'Italia e lo stato del M5S, un movimento molto più confuso di quanto non fosse in passato.

Timmermans sul M5S: 'L'estrema destra è una malattia che rischia di infettarli'

Le dichiarazioni che hanno fatto più discutere riguardano il Movimento 5 Stelle, nello specifico la loro alleanza di governo con la Lega. Per Timmermans sono in un governo di estrema destra, dato di fatto non rilevato solamente da lui, che per loro potrebbe essere una malattia molto pericolosa, capace di infettarli per sempre.

Il commento nasce anche dal fatto che Timmermans, come dichiarato nell'intervista a Repubblica, non vede alcuna unità tra di loro.

Parlando con alcuni si ritrova d'accordo con molti punti del programma socialista, mentre con altri non è in grado di discutere di nulla. La sua analisi sullo stato del M5S, da quello che ha potuto vedere in Europa, è che non c'è unità tra i vari membri del partito, ed è proprio per questo che rischiano di essere infettati dalle politiche di estrema destra.

D'altronde, se non si ha una forma precisa è più facile essere influenzati da quello che si ha intorno.

Pericolo razzismo in Italia?

Il vicepresidente della commissione Ue, poi, parla anche più o meno direttamente di Matteo Salvini e della Lega, con un commento molto più ragionato degli oppositori del partito.

Timmermans non risponde direttamente alla domanda su Matteo Salvini, se sia razzista o meno, forse anche per evitare polemiche vista la richiesta di autorizzazione a procedere in atto, ma dichiara di essere certo che i suoi elettori non sono razzisti, bensì persone spaventate che hanno votato la Lega convinte che possa proteggerli e proteggere la Nazione.