Un incidente stradale che purtroppo si è rivelato fatale. Si tratta dell'ennesima morte di una giovane persona avvenuta sulle strade del nostro territorio e questa volta l'episodio si è consumato in provincia di Milano, precisamente nel piccolo comune di Vignate, dove Chiara Venuti, una ragazza di appena venticinque anni, ha perso la vita a seguito di uno scontro avvenuto tra la sua automobile e l'Audi A6 di un uomo trentatreenne (M. I. le sue iniziali) che, a seguito dell'impatto, si diede alla fuga. L'episodio risale alla notte del 10 febbraio scorso, intorno alle 03:00, e secondo quanto riferisce il quotidiano Il Giorno, soltanto nelle scorse ore le forze dell'ordine sono riuscite a rintracciare e a fermare l'uomo.
Risulta essere ancora poco chiara la dinamica dell'incidente, anche se potrebbe aver inciso la pioggia battente e l'asfalto viscido.
Causa l'incidente a Milano e si da alla fuga: arrestato il pirata stradale
Stando a quanto si apprende dal quotidiano in questione, adesso l'uomo è stato fermato ed accusato di omicidio stradale. Il conducente dell'Audi A6, infatti, si è andato a scontrare contro l'auto su cui viaggiavano Chiara, che perse la vita, e altre due coetanee, ferite gravemente ma scampate alla morte. Dopo aver travolto la vettura delle ragazze, finita poi in un campo e andandosi a schiantare contro un blocco in cemento armato, il trentatreenne si diede alla fuga e poco dopo si mise in contatto col padre, un cinquantanovenne, che giunto sul luogo si assunse la colpa dell'accaduto.
Tuttavia, nei giorni scorsi le forze dell'ordine hanno effettuato alcune perquisizioni in quanto il pirata della strada risultava irreperibile.
Le altre due giovani coinvolte nell'incidente ancora ricoverate
Giovedì 14 febbraio, però, si è presentato presso la stazione dei carabinieri di Melzo e adesso verrà sottoposto all'esame tossicologico, per poi essere arrestato presso la casa circondariale di San Vittore.
Se per il pirata della strada l'accusa, come già detto, è di omicidio stradale, per quanto concerne il papà, adesso è indagato per reato di frode processuale.
Le due amiche di Chiara, sedute affianco a lei in macchina, sono attualmente ricoverate: una presso il San Gherardo di Monza con dolori e fratture, mentre l'altra al San Raffaele di Milano con diverse fratture al bacino e agli arti. Per quanto riguarda le cause esatte che hanno portato alla morte della giovane Chiara, saranno chiarite dall'esame autoptico.